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Isole di Calore Urbano da studiare in sella alla bici

(Rinnovabili.it) – Il processo di urbanizzazione a livello globale non ha determinato solo profonde trasformazioni nell’ecosistema, ma ha anche contribuito, intervenendo su variabili fondamentali, a creare microclimi cittadini interni più caldi rispetto alle circostanti zone periferiche o rurali, noti con il termine di ‘Isola di calore urbano’ (Urban Heat Island, UHI).
Il fenomeno e le derivanti conseguenze sul riscaldamento globale sono state l’oggetto di studio di alcuni ricercatori europei che quest’estate hanno monitorato la situazione in sella a particolari biciclette modificate. Le indagini svolte fanno parte di un più ampio sforzo di comprensione, mitigazione ed adattamento alle temperature nelle città europee, che va sotto il nome di “Future Cities”:https://www.futurecities.org.uk/, progetto finanziato dal programma europeo Interreg IVB NWE.
Nel dettaglio, durante il mese di agosto, i ricercatori dell’Università di Wageningen, nei Paesi Bassi, hanno montato su due biciclette da carico le apparecchiature di misurazione, funzionanti ad energia solare, e attraversato così Rotterdam e Arnhem, due dei centri partecipanti al progetto. I sensori hanno misurato, in un periodo di 24 ore, temperatura, umidità, direzione e velocità del vento, così come la quantità di luce solare e lo scambio di calore. I risultati hanno mostrato una differenza di 7 °C tra la città di Rotterdam e la campagna intorno all’aeroporto Zestienhoven nelle ore notturne. Durante il giorno il centro della città è risultato in media di due gradi in più rispetto alla zona aeroportuale e sorprendentemente il parco cittadino De Twee Heuvelen è risultato di 2,4 gradi più fredda dello Zestienhoven. Ciò significa che le differenze di temperatura pomeridiana, in città, può salire fino a 4,4 gradi centigradi. Simili i risultati per Arnhem.
Le ricerche di Future Cities mirano a determinare i fattori specifici che influenzano le differenze di temperatura locali all’interno dei centri urbani, con l’obiettivo ultimo di impiegare i dati raccolti per informare in merito alle regole di progettazione e gli strumenti che gli sviluppatori urbani possono utilizzare per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sullo stress calorico in città.

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