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Ires: rinnovabili in crescita. Al 2020 nuova occupazione e investimenti

(Rinnovabili.it) – L’Osservatorio Energia e Innovazione dell’Ires ha presentato oggi a Roma una proiezione sul mercato futuro delle energie rinnovabili intitolato “Lotta ai cambiamenti climatici, efficienza energetica e fonti rinnovabili: gli investimenti, le ricadute occupazionali e le nuove professionalità”, commissionato dalla Filctem-Cgil e che ha annunciato un bilancio tutto in positivo. Legato alla Cigl l’Ires, in quanto istituto di ricerca, ha analizzato le potenzialità occupazionali del settore, i nuovi ruoli che si andranno a creare e quelli di cui si avrà maggiore necessità rivelando dati che evidenziano posti di lavoro che raddoppieranno entro il 2020, sulla scia di investimenti nel settore che saranno pari a 17 miliardi annui garantendo benefici economici ed ambientali.
Tra le aree interessate dagli sviluppi più evidenti viene citata la Campania per quanto riguarda la geotermia riassumendo però anche lo scenario futuro dell’intero Mezzogiorno oltre che di tutta la penisola “abbiamo chiesto alle associazioni imprenditoriali dei nostri settori di realizzare linee guida per l’aumento dell’efficienza energetica che per lo sviluppo delle fonti rinnovabili, inserendo tale tematica nelle piattaforme di rinnovo (energia e petrolio, ceramica, piastrelle, concia, vetro, miniere) e nei contratti già firmati (chimico, elettrico, gomma-plastica)” ha dichiarato Alberto Morselli, segretario generale Filctem, sede del convegno di presentazione del documento.
Negli ultimi due anni le maggiori istallazioni, e quindi i maggiori progressi, sono stati realizzati grazie alle grandi aziende quali Enel, Edison, Sorgenia e il rapporto, in linea con lo sviluppo delle politiche di riduzione delle emissioni dannose si è proposto con “L’obiettivo di fornire un quadro sintetico di riferimento che possa essere d’ausilio nell’interpretazione e nella implementazione del Pacchetto Clima Energia 20-20-20” si legge nel rapporto, che continua: “Il forte sviluppo delle energie rinnovabili comporterà una grande trasformazione delle reti elettriche di trasporto e distribuzione che dovranno offrire più elevati parametri di sicurezza, affidabilità e ottimizzazione del servizio. La realizzazione di reti intelligenti – Smart-grid – comporterà in Italia investimenti stimati attorno a 1,5 miliardi di euro. Anche in questo caso le ricadute occupazionali attese potrebbero risultare molto consistenti”.

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