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Investire sulle ferrovie per un trasporto sostenibile

È un piano tutto rivolto alla promozione di un trasporto delle merci più sostenibile attraverso il miglioramento della logistica, l’integrazione dei corridoi transfrontalieri su rotaia e maggiori investimenti nelle infrastrutture, riservando il 40% dei fondi UE alle ferrovie

Dopo l’approvazione da parte del Parlamento europeo, riunitosi oggi in sessione plenaria, del piano di trasporto merci sostenibile, l’On. Aldo Patriciello, Vice Presidente della Commissione Industria, ha accolto con favore l’approvazione del regolamento che obbliga l’industria del settore a “focalizzarsi su una politica del trasporto merci più sostenibile, in termini di mobilità, per l’ambiente, il clima, l’economia, la sicurezza e gli interessi sociali, promuovendo l’applicazione di sistemi di logistica più efficienti nell’ambito della graduale integrazione dei corridoi prioritari transfrontalieri per il trasporto di merci su rotaia, dei punti nodali e delle reti convenzionali. E promuovendo, ancora, per tutti i sistemi di trasporto, il principio chi usa e inquina paga”. “Gli investimenti infrastrutturali, cofinanziati dall’UE dovranno essere focalizzati su progetti che mirano ad incrementare l’efficienza, l’interoperabilità e il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie e dei nodi intermodali. – ha dichiarato Patriciello – Bisogna definire i “corridoi verdi” quali progetti esemplari di mobilità e intermodalità, finalizzati al rispetto dell’ambiente, alla riduzione della totalità degli incidenti, delle congestioni, del rumore, dell’inquinamento locale tossico e non tossico, delle emissioni di CO2 e del consumo dell’energia e del territorio, nonché all’accresciuta utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili in conformità alla legislazione dell’Unione europea, ai suoi obiettivi e ai sistemi di trasporto intelligenti. – e prosegue – Grazie al nuovo regolamento si garantiranno maggiori incentivi per promuovere la sostenibilità ambientale di tutti i mezzi di trasporto, favorendo una loro combinazione ottimale in termini di efficienza, al fine di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente, soprattutto nell’ambito dei “corridoi verdi”. Sono convinto – ha chiuso l’eurodeputato molisano – che la logistica del trasporto merci nello spazio urbano necessiti di un approccio specifico al fine di identificare modalità sostenibili per rifornire gli agglomerati cittadini. Suggerisco pertanto che la Commissione, al più tardi entro la fine del 2008, proponga un programma per rafforzare la cooperazione fra gli Stati membri responsabili dei progetti in tale settore, al fine di agevolare e valutare soluzioni agli attuali blocchi, con particolare riferimento al trasporto merci, tenendo debito conto del valore aggiunto del fattore logistico”.

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L’inquinamento è….mobile