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Inverni sempre più rigidi. L’origine è nel riscaldamento globale

Sarebbe l'aumento della temperatura globale e la conseguente diminuzione dello spessore e della circonferenza dei ghiacci artici a causare le ondate di gelo che stanno caratterizzando i rigidi inverni europei dell'ultimo decennio. A rivelarlo uno studio francese

(Rinnovabili.it) – Gli inverni europei diventano sempre più rigidi? E’ tutta colpa del cambiamento climatico. Nonostante sembri un grande controsenso la scienza dimostra che i freddi inverni che gli europei stanno affrontando da 10 anni a questa parte sarebbero proprio una diretta conseguenza del riscaldamento del Pianeta.
A causa dell’aumento costante della temperatura globale la calotta artica sta diminuendo di spessore e di circonferenza nell’ordine del 20% negli ultimi 30 anni, con la previsione di una completa scomparsa durante i mesi estivi da qui alla fine del secolo. Se ciò si verificasse la mancata rifrazione dei raggi solari da parte del ghiaccio porterebbe al conseguente aumento del calore a livello della superficie terrestre.
“Mettiamo il caso che l’acqua dell’oceano sia a zero gradi”, ha chiarito lo specialista del clima presso l’istituto tedesco Potsdam, Stefan Rahmstorf. “Sarebbe molto più caldo rispetto alla temperatura dell’aria rilevata in questa zona polare in inverno. Si avrebbe allora un importante flusso caldo in ascesa verso l’atmosfera, fenomeno che non si verifica quando è tutto ricoperto di ghiaccio. E’ un cambiamento enorme”.
Lo studio in questione, pubblicato sulla rivista _Journal de Recherche Géophysique_ è rappresentato da un sistema di alta pressione che spinge l’aria in una direzione contraria a quella abituale, ossia in senso antiorario,incanalandola verso l’Europa. “Queste anomalie potrebbero triplicare la possibilità di avere inverno sempre più rigidi in Europa come nel nord dell’Asia” ha precisato il fisico Vladimir Petoukhov, coordinatore della ricerca.