L’assessore all’Agricoltura della regione Lazio, Daniela Valentini, intervenuta al dibattito “Quali strategie per le agro-energie” ha dichiarato: “Dimostrare che l’energia pulita può essere economicamente vantaggiosa è la più grande sfida e il maggior contributo che l’agricoltura può offrire al progresso del Paese. Stiamo investendo molto in termini finanziari, tecnici e di qualità della vita. Sono convinta – ha continuato poi l’assessore – che se le istituzioni saranno attente nel mettere a punto azioni di governo mirate, riusciremo ad avere risultati. Il dibattito di oggi è anche un bilancio di due anni di azione di governo: a settembre i primi girasoli del distretto Agro-energetico della Valle del Sacco saranno trasformati in bio-diesel e nel 2009 alimenteremo le caldaie degli enti pubblici locali con il nostro cippato”.
Allo stesso convegno ha partecipato poi il commissario straordinario dell’Arsial, Massimo Pallottini, che ha dichiarato: “i progetti sulle fonti rinnovabili che si stanno portando avanti nel Lazio, seppur sperimentali, si stanno già dimostrando molto concreti. Per il futuro ci proponiamo di estendere le nostre azioni in campo agroenergetico in altre parti del territorio”.
Grazie ad una videoconferenza la discussione ha visto inoltre l’illustre partecipazione del presidente della Fondation on economic trends, Jeremy Riskin, che ha sottolineato l’ormai impellente necessità di investire sulle fonti rinnovabili di energia, evidenziando poi che “l’agricoltura italiana può essere un modello di sviluppo per l’intero globo. Il marchio italiano è in tutto il mondo sinonimo di qualità. L’obiettivo a breve termine è investire su un’agricoltura biologica e sostenibile che elimini le sostanze chimiche e la dipendenza dai combustibili fossili”. (fonte Ansa)