(Rinnovabili.it) – Rilanciare la mobilità elettrica e costruire un futuro in cui a circolare saranno in prevalenza mezzi a bassissimo impatto ambientale. Un obiettivo a cui l’India sta lavorando già da molti mesi e che oggi ha portato la nazione accusata di essere tra le potenze più inquinanti del pianeta a compiere un decisivo passo in avanti nel potenziamento della mobilità elettrica. Il governo federale ha infatti annunciato di aver approvato un piano di incentivi da 950 milioni di rupie, circa 21 milioni di dollari, per sostenere il comparto dei veicoli elettrici e la loro diffusione su tutto il territorio indiano. Il sussidio varato da governo sarà in vigore fino al marzo del 2012 ed è stato messo a disposizione, secondo quanto ha riferito Sohail Akhtar, dirigente del Ministry of New & Renewable Energy, per i veicoli totalmente elettrici ma anche per quelli ibridi. Un piano varato dal governo che ha anche intenzione di finanziare la ricerca e lo sviluppo dei nuovi veicoli, il design e lo sviluppo di tutta la catena di produzione.
Il governo ha approvato un incentivo di circa 400mila rupie (circa 6.500 euro) per i minibus elettrici e di 100mila rupie (circa 1.600 euro) per le auto. Per le due ruote, invece, l’incentivo dovrebbe ammontare a circa 4.000-5.000 rupie (tra i 60 e gli 80 euro), a seconda della velocità del veicolo. Secondo quanto stabiliscono le linee guida, per richiedere l’eco-bonus i produttori dovranno attestare che almeno il 30 per cento dei componenti del veicolo sono stati fabbricati localmente. “Tutto questo consentirà di raddoppiare il mercato dei veicoli elettrici in India da qui al marzo del 2012, data in cui gli incentivi avranno avuto un pieno impatto” ha sottolineato Sohinder Singh Gill, direttore della società dei costruttori di veicoli elettrici.