(Rinnovabili.it) – In Parlamento si inizia a lavorare a varie ipotesi sull’incentivazione per l’acquisto di auto elettriche. Questo però presuppone innanzitutto un impegno a sviluppare anche in Italia una rete di distribuzione energetica sul territorio. Il governo ha accolto l’ordine del giorno presentato in occasione della Legge Finanziaria e della approvazione della mozione n. 1-00269. In questi si sottolinea l’importanza di regolamentare la materia della proposta firmata da Vincenzo Garofalo, membro della Commissione Trasporti e Agostino Ghiglia.
Sicuramente l’incentivo per le auto elettriche non farà parte della finanziaria 2010, che prevede contributi ridotti rispetto al 2009. Però secondo Garofalo, a Montecitorio è iniziato “un processo di sensibilizzazione nei confronti del governo” per una nuova politica sulla mobilità, per un miglioramento della qualità dell’aria. Per abbattere le emissioni inquinanti, asserisce Garofalo, non servono a nulla “blocchi del traffico”. Occorre invece incentivare la diffusione di auto a impatto zero, come appunto quelle elettriche.
“Questi veicoli non sono più un miraggio – a ribadito Garofalo da un’intervista pubblicata da OmniAuto.it – e non dobbiamo farci cogliere impreparati. Come classe politica abbiamo bisogno della collaborazione e del dialogo con enti locali, istituti di ricerca e comparto industriale”.
“Bisogna avere il coraggio di cambiare abitudini”, ha concluso Garofalo: ma se il cittadino deve imparare a lasciare più spesso l’auto in garage, è “doveroso” che le istituzioni realizzino una rete di trasporto pubblico efficiente.