Rinnovabili

Incentivi fotovoltaico: ridurre gradualmente per tutelare la filiera

Ridurre gradualmente le incentivazioni per gli impianti fotovoltaici e mantenere almeno fino a fine 2011 gli attuali livelli previsti dal “Terzo Conto Energia”.

Sono le due proposte più significative formulate oggi a Torino nell’ambito della Commissione Ambiente e Energia della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, coordinata e presieduta dall’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Piemonte, Massimo Giordano. La riunione era finalizzata a condividere alcune prime indicazioni da trasmettere al Governo, ai fini della predisposizione del decreto legislativo 28/2011 di riformulazione degli incentivi per gli impianti di produzione elettrica da fonte solare fotovoltaica, previsto dal decreto legislativo di recepimento della Direttiva 2009/28/CE sulle fonti rinnovabili.

“Riteniamo sicuramente doveroso – commenta l’assessore Giordano – tutelare la filiera industriale di riferimento, di cui abbiamo già raccolto in questi giorni alcune preoccupazioni in vista dell’attuazione del decreto legislativo in materia di rinnovabili. La proposta di graduale riduzione degli incentivi al fotovoltaico che oggi ribadiamo, servirà innanzitutto ad allineare gli stessi a quelli previsti negli altri paesi dell’Unione Europea e permetterà inoltre di comunicare con largo anticipo al mercato il programma relativo all’entità degli incentivi, per evitare cambiamenti delle regole del gioco in corso d’opera”.

Durante la conferenza, a cui hanno partecipato, tra gli altri, gli assessori all’Energia della Regione Emilia Romagna Giancarlo Muzzarelli e della Puglia, Angela Capone , è stata poi evidenziata la necessità di stabilire una limitazione agli incentivi per gli impianti fotovoltaici a terra e viceversa una maggiorazione di quelli correlati agli impianti “integrati” (potenza

Exit mobile version