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Inaugurato nuovo centro di ricerca sul fotovoltaico

L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e il Politecnico di Milano hanno inaugurato oggi il Center for Nano Science and Technology of IIT@PoliMi, nella sede di Via Pascoli 70/3 a Milano. I nuovi laboratori si inseriscono nel network di centri di ricerca integrata e multidisciplinare, voluto da IIT quale strumento chiave per sviluppare un sistema di relazioni proficuo sul territorio nazionale con alcuni dei principali enti di ricerca italiani e promuovere un progetto scientifico ambizioso come dal Piano Scientifico 2009-2011.

In particolare, il Politecnico di Milano – università scientifico-tecnologica che conta oltre 1.400 tra professori e ricercatori impegnati in attività di ricerca avanzate a livello nazionale e internazionale – è stato individuato dall’Istituto Italiano di Tecnologia come partner per implementare il Center for Nano Science and Technology of IIT@PoliMi, che sarà punto di riferimento dell’Istituto per quanto riguarda due delle sette piattaforme del Piano Scientifico di IIT: Energia e Materiali Intelligenti.

Il nuovo centro, che a regime avrà uno staff di 53 ricercatori, occupa un edificio di circa 1.000 metri quadrati. Scopo dell’attività di ricerca del CNST è fare innovazione tecnologica partendo dalla ricerca di base. In particolare i campi di applicazione specifici sono la conversione fotovoltaica, i sistemi bio-mimetici e l’elettronica di plastica.

Il centro trova un suo fondamentale punto di forza nell’integrazione delle competenze e nello scambio culturale tipico di una comunità scientifica ben amalgamata. I laboratori del CNST sono attrezzati per lo studio e la caratterizzazione di nuovi materiali e dispositivi, e dispongono anche della tecnologia necessaria a validare l’innovazione proposta. La produzione del centro è costituita da pubblicazioni scientifiche, brevetti, prove di concetto e prototipi.

Il CNST contribuisce alla piattaforma “Energia” concentrandosi sullo studio dei fenomeni fotofisici e sulla realizzazione di dispositivi “proof-of-concept”, con lo scopo di produrre innovazioni nell’ambito delle celle solari polimeriche e ibride organiche-inorganiche. Mentre all’interno della piattaforma “Materiali Intelligenti” sviluppa nuovi materiali funzionali per foto rivelatori bio-mimetici, per il trasporto elettrico e per altri sistemi bio-ispirati.

Il centro è in grado di sviluppare l’intera filiera di ricerca dalla progettazione alla sintesi, alla caratterizzazione e alla modellizzazione teorica e all’uso dei nuovi materiali. In questa ricerca vengono sfruttati i concetti di nano scienza e nanotecnologia per realizzare architetture molecolari o meso-scopiche con funzionalità specifiche e controllabili. In particolare lo sfruttamento dei meccanismi di auto-riconoscimento tipici dei sistemi biologici è una delle strade perseguite.

Tra gli obiettivi più ambiziosi e stimolanti del centro figura la realizzazione di una retina artificiale. Si tratta di un progetto altamente multi-disciplinare, sviluppato insieme al dipartimento di Neuroscience and Brain Technology presso la sede centrale di IIT a Genova, che intende utilizzare polimeri organici fotovoltaici come fotorecettori retinici e studiare i meccanismi di comunicazione tra il sistema artificiale e le cellule neuronali.

«La costituzione di un Centro IIT presso il Politecnico di Milano si inserisce nella strategia di sviluppo di partnership strategiche con università e centri di ricerca che l’Ateneo ha adottato a livello nazionale e internazionale. Solo attraverso la creazione di una rete dei centri di innovazione italiani più competitivi in ambito internazionale sarà possibile per il Paese mantenere e rafforzare il proprio ruolo nel mondo. La cooperazione tra IIT e Politecnico di Milano vuole essere un passo in questa direzione» ha dichiarato Giovanni Azzone, Rettore del Politecnico di Milano.

«L’IIT@PoliMI vuole contribuire al rafforzamento della capacità competitiva del sistema tecnologico nazionale e la collaborazione con il Politecnico sarà un volano per lo sviluppo scientifico ed il raggiungimento di nuovi e importanti traguardi tecnologici nel campo dell’energia e dei materiali intelligenti» ha commentato Vittorio Grilli, Presidente, Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia.

«L’Italia ha uno straordinario bisogno di sfruttare l’innovazione tecnologica per rilanciarsi e accelerare nello sviluppo. Ha anche straordinari talenti scientifici per dare una risposta positiva a questa sfida. L’importante è aggregare i migliori, facendo rete nella ricerca e lavorando sull’innovazione col mondo produttivo. L’IIT è nato per questo. Il CNST, frutto della partnership tra IIT e Politecnico di Milano, è un ulteriore passo avanti e avrà un ruolo di tutto rilievo, per esempio, nello sviluppo di quelle fonti energetiche alternative che ormai non sono più un’opzione ma un obiettivo strategico per il nostro Paese», ha dichiarato Gabriele Galateri, Chairman del Consiglio, Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia.

«Con questa inaugurazione l’IIT aggiunge un altro tassello fondamentale nello sviluppo del suo network e nella costruzione di una struttura multidisciplinare che ha permesso all’Istituto di conseguire ottimi risultati e di accrescerne la visibilità e la reputazione scientifica a livello nazionale ed internazionale. Un modello d’eccellenza sempre più riconosciuto che ci aiuterà a far rientrare nel nostro Paese altri scienziati italiani “fuggiti all’estero” e allo stesso tempo consentirà di attrarre diversi ricercatori stranieri. Ad oggi queste due componenti sono già molto significative e rappresentano complessivamente il 48% sul totale dei circa 600 scienziati presenti all’IIT a dicembre 2010», ha affermato Roberto Cingolani, Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia.

«Con grande soddisfazione inauguriamo oggi ufficialmente il nuovo centro di ricerca dell’Istituto Italiano di Tecnologia presso il Politecnico di Milano. La multidisciplinarietà dell’IIT e l’esperienza di alto livello del Politecnico, troveranno nel CNST un’occasione concreta di unire ricerca fondamentale e applicata, conducendo ricerche ambiziose nel settore dei materiali intelligenti e dell’energia» ha detto in chiusura Guglielmo Lanzani, Coordinatore, Center for Nano Science and Technology @Polimi, Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia.

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