Oltre 350 persone hanno partecipato lo scorso sabato 31 ottobre all’inaugurazione dell’impianto di biogas della Soc. Coop. Agr. Agrigreen realizzato da MT-Energie Italia, leader tecnologico del biogas.
L’impianto condotto da una cooperativa di giovani agricoltori cremonesi – Mirko Malachini, Florinda Palombo, Umberto Caldarese e Matteo Vagni – è stato costruito su un terreno di 25.000 metri quadrati e può contare su una tecnologia di ultima generazione. La messa in funzione è avvenuta a marzo del 2009 e in meno di otto settimane è stato raggiunto il pieno regime.
All’evento – iniziato alle ore 10:00 con la benedizione dell’impianto e il taglio del nastro – ha partecipato il Presidente della Provincia di Cremona, Massimiliano Salini. “Il futuro della provincia è il sostegno all’imprenditorialità agricola ed è nostro compito dare forza a iniziative come queste che garantiscono alle future generazioni un ambiente pulito” ha sottolineato il presidente Salini durante il suo saluto di benvenuto.
“L’impianto di biogas di Agrigreen dimostra che il nostro territorio si caratterizza per lo spirito imprenditoriale. Venti anni fa la fondazione del Consorzio Casalasco del Pomodoro cambiava la vita economica della nostra zona. Oggi quest’impianto di biogas è un esempio dell’importanza della green economy” ha dichiarato il Sindaco di Rivarolo – Marco Vezzoni – intervenuto per l’occasione.
Ed è precisamente da questo Consorzio, sito a 1 km di distanza, che provengono le bucce di pomodoro, sottoprodotto della lavorazione che aggiunte al siero latte, alla biomassa vegetale e ai liquami zootecnici vengono valorizzate nell’impianto di biogas che produrrà 8 milioni di kWh elettrici.
Il Sindaco Vezzoni ha anche sottolineato l’impatto positivo dell’impianto per quanto riguarda gli odori. E per dimostrarlo sono stati distribuiti a tutti i partecipanti dei fiori in vaso, il cui terreno è stato mescolato con la frazione solida del digestato. Questo sottoprodotto della digestione anaerobica rappresenta un ottimo fertilizzante organico naturale e libero da odori. “Non mi lascio mai affascinare dal potenziale dell’economia verde” ha dichiarato l’assessore provinciale all’agricoltura e all’ambiente, Gianluca Pinotti sottolineando che è necessario “sostenere un modello integrato e non concorrenziale tra energia e zootecnia”. Gabriele Boccasile della DG Agricoltura della Regione Lombardia ha aperto il suo intervento confermando che “c’è un problema di reddito in agricoltura. L’agricoltura fa soltanto il 2% del PIL. In tanti casi ci si pone la domanda se sopravvivere o chiudere. Questi impianti riescono a valorizzare le risorse, creando una diversificata fonte di reddito per le aziende agricole”. Infatti, il grande potenziale del biogas è la possibilità di produrre energia sostenibile a partire da materie prime rinnovabili, disponibili sul territorio, favorendo l’incremento della sicurezza energetica nazionale.
Luigi Buson, direttore della MT-Energie Italia ha ricordato che la MT-Energie è partita in Germania nel 1995 “dall’agricoltura per l’agricoltura” e ha sottolineato l’importanza dell’efficienza della tecnologia per la produzione di biogas. “Coraggio, idee e innovazione descrivono al meglio il progetto di Agrigreen e segnano la strada su cui MT-Energie continuerà a lavorare”.
Nel 2009, terzo anno di presenza ed attività sul territorio italiano, MT Energie Italia ha messo in funzione 6 impianti di biogas, di cui 5 di 1 MW di potenza installata e uno di 100 kW, alimentato esclusivamente da reflui zootecnici.
Nella seconda metà dell’anno sono stati cantierati altri 4 impianti di biogas, situati nelle province di Brescia, Lodi, Mantova e Reggio Emilia, con potenze comprese tra i 300 kW e 1 MW raggiungendo 8 MW di potenza elettrica installata in Italia (64 milioni di kWh elettrici) sufficienti a coprire il fabbisogno energetico di circa 24.000 famiglie italiane.