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In scena una ‘piccola’ Copenaghen 2009

Sul palcoscenico di Copenaghen 2009 le prove generali: dal 10 al 12 marzo si terrà il Congresso Scientifico Internazionale organizzato dall’Università di Copenaghen nella stessa sede che ospiterà nel dicembre prossimo la Conferenza Onu sui Cambiamenti Climatici. Ad intervenire all’evento, esperti di tutto il mondo, chiamati per cercare di delineare un quadro riassuntivo della situazione attuale del nostro pianeta e degli sviluppi di questi ultimi anni, consentendo di aggiornare quindi il lavoro dell’ultimo rapporto dell’IPCC, Comitato Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici, redatto da esperti Onu e pubblicato nel 2007 sulla base della letteratura scientifica nota fino al 2006.
Da quanto dichiara il Focal Point dell’IPCC Italia, Sergio Castellari, il vertice dei prossimi giorni nella città danese si pone come step intermedio nel lungo cammino, iniziato a Bali nel novembre del 2007, e che intende chiudersi, per quanto riguarda la fase preliminare di inquadramento, a fine anno in occasione di Copenaghen 2009. Saranno pertanto argomenti di discussione la valutazione del livello scientifico raggiunto quanto alle conoscenze legate ai cambiamenti climatici, oltre che la verifica dei lavori in itinere, dalla modellistica climatica globale e regionale all’adattamento, fino ai carbon sinks e ai biocarburanti.
Con l’obiettivo di perfezionare i modelli climatici esistenti in modo tale da fornire uno strumento che possa dare un riscontro chiaro sulla situazione reale, anche a scala locale, raggiungerà Copenaghen il team composto da Vincenzo Artale, ricercatore dell’ENEA, Filippo Giorgi del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste in collaborazione con un gruppo di esperti del’IPCC e il Centro Euromediterraneo per i Cambiamenti Climatici di Lecce, sia in rappresentanza dell’Italia, che soprattutto della loro competenza.

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