(Rinnovabili.it) – La nuova alleanza mette insieme davvero tutti: dalle compagnie aeree, ai produttori di biocarburanti e canna da zucchero, insieme alle industrie produttrici di biodiesel da Jatropha e da alghe. Una vera e propria unione strategica, quella della neonata Brazilian Aviation Biofuels Alliance, fatta in nome del rispetto dell’ambiente e dell’uso responsabile di biodiesel. Tutti i soggetti coinvolti nel progetto, che ufficialmente è stato battezzato con l’acronimo *ABRABA – Aliança Brasileira para Biocombustíveis de Aviação*, sanno di doversi impegnare molto sulla strada della mobilità sostenibile nei cieli e sulla terra, ma hanno da subito unito le forze (anche economiche) per progettare un futuro veramente green in Brasile, paese leader nella produzione mondiale di biocombustibili. Obiettivo principale è promuovere iniziative pubbliche e private per sviluppare un sistema di certificazione di sostenibilità per i biocarburanti usati nell’aeronautica. La mission della nuova alleanza brasiliana, però, è anche ridurre l’emissioni di anidride carbonica, puntando sul miglioramento dell’efficienza energetica.
Ad ABRABA hanno già aderito le compagnie di volo Azul Líneas Aéreas Brasileñas, Embraer – Empresa Brasileña de Aeronáutica S.A, GOL Líneas Aéreas Inteligentes, TAM Líneas Aéreas e TRIP Líneas Aéreas. Hanno sottoscritto l’alleanza anche l’associazione nazionale di produttori di Jatropha, l’unione delle imprese produttrici di canna da zucchero (UNICA), l’ AIAB, l’associazione brasiliana di industrie aereospaziali e le aziende che operano nel campo delle biotecnologie Algae Biotecnología e Amyris Brasil. Attualmente sono molti altri i soggetti interessati ad aderire a questa alleanza “cielo-terra” che promette di offrire già nei prossimi anni ottimi risultati nella lotta all’inquinamento e alle emissioni dell’aviazione civile. Una ricerca delle Nazioni Unite, infatti, ha rilevato che proprio l’aviazione brasiliana produce, ogni anno, il 2% delle emissioni inquinanti dell’intero paese. I membri di ABRABA hanno salutato con grande entusiasmo la creazione della nuova alleanza: “Siamo sicuri che la comprovata capacità del Brasile di sviluppare energia da fonti alternative, insieme al grande patrimonio di conoscenze tecnologiche nel settore dell’aeronautica – hanno detto – determinerà un grande passo in avanti per la tutela dell’ambiente, minimizzando l’impatto sul futuro sviluppo economico del Paese”.