Rinnovabili

In bici Kyoto è più vicina. Viaggi reali e virtuali nel segno della sostenibilità

Qual è il mezzo di trasporto più pratico, conveniente, ecologico e silenzioso? È facile capire che si tratta della bicicletta. Per molti una buona abitudine quotidiana, ma per tanti anche una passione, un divertimento e sempre più spesso uno stile di vita. Di strada, il mezzo a due ruote, ne ha fatta tanta da quando nel 1850 nacquero i primi velocipedi a pedali. Nonostante questo la bici non tramonta mai e si rivela come alternativa all’automobile, soprattutto negli spostamenti di città. Con i suoi 20-25 chilometri orari di velocità media, zero emissioni inquinanti, e il grande sollievo di non dover perdere altro tempo prezioso vagando alla ricerca di un parcheggio, le due ruote in molti casi battono l’auto nella missione quotidiana di raggiungere il lavoro o la scuola, con un bel risparmio di stress, code al semaforo e carburante.
Insomma, la bici, alla portata di tutti e poco impegnativa, si può considerare un vero e proprio “riassunto” degli stili di vita sostenibili ed è per questo stata adottata come simbolo della speciale iniziativa dal titolo “Pedalando per Kyoto” che si terrà a Bologna il 18 e il 19 settembre. Due giorni dedicati alle tematiche ambientali, alla sostenibilità e ai consumi consapevoli, in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile (16-22 settembre), realizzata dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comune di Bologna.

“Pedalando per Kyoto” è la prima delle iniziative della nuova edizione di “ConsumAbile”, l’ampia campagna di sensibilizzazione messa in atto dalla Regione per promuovere e favorire la scelta della sostenibilità da parte dei cittadini. Ed è ai consumatori che ci si rivolge in particolare con questa prima manifestazione. O meglio al consumatore sostenibile (o “Consumatore Abile”, come è stato chiamato) che, consapevole del delicato equilibrio dell’ecosistema terrestre, limita il prelievo di risorse non rinnovabili ricorrendo a fonti energetiche rinnovabili e pulite; riduce la produzione di rifiuti e ne sostiene il riuso; utilizza tecnologie eco-efficienti e si “muove con la testa”; usa in modo oculato le proprie risorse economiche e solidarizza con il sud del mondo. In definitiva abita, si nutre, si cura, si muove e si diverte in modo intelligente e in armonia con le comunità e con l’ambiente.

Da Bologna a Kyoto, pensando a Copenhagen
Sarà un viaggio immaginario che, partendo dal capoluogo delle Due Torri, raggiungerà Kyoto, la città giapponese del noto protocollo dove i rappresentanti della comunità internazionale si incontrarono per sottoscrivere il trattato, entrato in vigore il 16 febbraio del 2005, che li impegnava a ridurre le emissioni inquinanti di almeno il 5% rispetto al 1990, nel periodo 2008- 2012, rallentando così il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici.
Con la manifestazione “Pedalando per Kyoto” la Regione punta ad affermare nuovamente l’adesione a quanto deciso attraverso il protocollo e a sensibilizzare i cittadini su come l’insieme delle scelte individuali incidano sulla salute del Pianeta.
Anche perché si sta ormai avvicinando il prossimo incontro decisivo per il destino del clima mondiale. L’appuntamento è quello di Copenhagen, per la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima, che si terrà dal 7 al 18 dicembre prossimi. Tante le questioni sul tavolo, innanzitutto il mancato rispetto da parte di molti Paesi delle decisioni di Kyoto. L’Italia, per esempio, ha già superato nel 2009 il tetto di 201 milioni di tonnellate di Co2 negoziato con l’Unione Europea, accumulando una multa di 555 milioni di euro che diventeranno 840 nel 2012.

Tutti in sella alla bici per far pace col Pianeta
Ci sarà tanto da pedalare, da imparare e da gustare nel corso dell’evento in programma per settembre. Il fulcro delle attività sarà il centro storico di Bologna, in particolare Sala Borsa, piazza Maggiore e piazza Nettuno che durante il weekend si trasformeranno in una grande vetrina per la sostenibilità e la mobilità a emissioni zero, con la bicicletta come star della rassegna.
E sempre in piazza Maggiore convergerà l’evento clou della manifestazione: la grande “staffetta alimentare a pedali” in programma sabato 19 settembre, che coinvolgerà gruppi di ciclisti provenienti da diversi punti della regione.

Pedalate consapevoli
Bici che percorrono strade reali, ma anche bici che percorrono chilometri virtuali, quelle di “Pedalando per Kyoto”. Come è possibile? Grazie alle biciclette da spinning, quelle che si usano in palestra per tenersi in forma. Ma stavolta non si suderà pensando ai muscoli e alle calorie da bruciare. O almeno, non solo. L’obiettivo, pur pedalando sul posto nei gazebo allestiti in piazza Nettuno, sarà Kyoto. Sommando le distanze percorse da ciascuna bicicletta, si svilupperà un percorso alla scoperta delle soluzioni adottate nel mondo per realizzare concretamente uno sviluppo e una mobilità sostenibile. Il viaggio virtuale, che andrà in scena durante i giorni della manifestazione, tappa per tappa, chilometro dopo chilometro, offrirà tante testimonianze di stili di vita sostenibili e realmente attuabili, attraverso video interviste. Si potranno così conoscere le proposte e i progetti messi in campo a livello sia locale che globale, direttamente dalle parole di personalità di prestigio e di rappresentanti di comunità che si sono distinti per esperienze significative di sostenibilità.
Ma bicicletta per molti vuol dire anche competizione, e così studenti, cittadini e sportivi di numerose associazioni, oltre a squadre, palestre e polisportive si alterneranno sulle bici da spinning sfidandosi in Mezz’ora per Kyoto, gara virtuosa a premi che svilupperà i chilometri necessari per raggiungere la città giapponese.

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