Saranno circa 150 le tonnellate di rifiuti campani che la Toscana riceverà ogni giorno per un massimo di tre mesi.Come annunciato dal presidente Rossi alcune settimane fa, oggi la giunta ha approvato il testo di accordo in base al quale la nostra regione accoglierà parte dei rifiuti campani nelle sue discariche, dando così attuazione a quanto stabilito all’ultima seduta della conferenza Stato-Regioni.
L’accordo, che ha avuto l’assenso delle Province interessate e che fissa quantitativi concordati con l’Ato costa, stabilisce che i rifiuti che arriveranno in Toscana dovranno derivare tutti dagli impianti di tritovagliatura di rifiuti urbani (cioè dovranno essere selezionati e pretrattati) e provenire esclusivamente dai comuni della Campania: in caso contrario l’accordo automaticamente decadrà.
Saranno conferiti nelle discariche di Scapigliato (nel comune di Rosignano) per 100 tonnellate di Peccioli (Pi) per le restanti circa 50 tonnellate. Un totale che equivale al 15% di ciò che viene smaltito in media ogni giorno nelle due discariche.
I gestori degli impianti campani conferenti avranno in carico il costo del conferimento che verrà direttamente pattuito con i gestori degli impianti di conferimento toscani e a carico loro naturalmente sarà anche il costo del trasporto. Il pagamento, che sarà pattuito tra i gestori, sarà effettuato entro trenta giorni dalla data di fatturazione e il mancato rispetto di questa condizione comporterà l’interruzione dei conferimenti in discarica.
Quanto ai controlli sui rifiuti da smaltire, saranno affidati alle Province competenti che si avvarrà di Arpat per le attività di verifica e di monitoraggio, e si svolgeranno mediante campionamenti eseguiti prima del conferimento in discarica.