Cresce in Italia l’attenzione per le produzioni pulite in vista delle opportunità connesse e soprattutto degli obiettivi stabiliti con il protocollo di Kyoto. A fare il punto della situazione sul mercato italiano delle energie rinnovabili, quantificando gli effetti economico-finanziari degli investimenti nel settore, è la ricerca che sarà presentata oggi da Centrobanca la Corporate e Investment Bank, in collaborazione con il Dipartimento di Finanza dell’Università Bocconi di Milano.
Secondo i risultati della ricerca grazie al sistema di incentivazione della legislazione italiana per la produzione da energie rinnovabili, l’investimento è estremamente appetibile sotto il profilo del rendimento sia per fornitori di energia alla rete elettrica nazionale che per utilizzatori diretti nell’ambito dei processi produttivi delle imprese finanziatrici. Un esempio? “Gli impianti a biomasse sono senz’altro quelli che, in ipotesi di autoconsumo totale (percentuale dell’energia prodotta direttamente utilizzata da parte del produttore), evidenziano le migliori performance, ma in alcuni casi (come quello delle biomasse ad oli vegetali) mostrano anche i maggiori decrementi passando a quote di energia ceduta più elevate”. Si legge in una nota stampa: “Poiché la realizzazione di impianti idroelettrici, fotovoltaici, eolici o a biomasse è conveniente là dove ci sono industrie a grande assorbimento di energia, la ricerca ha fornito una mappatura dei consumi energetici in Italia, identificando così le 100 combinazioni provincia/settore industriale caratterizzate dalla maggiore attrattività sia per i produttori di impianti ad energia rinnovabile sia per attività di finanziamento delle iniziative”. L’analisi è stata impostata sul riconoscimento dell’importanza “energetica” delle combinazioni provincia/settore. Alla presentazione di Milano seguirà un Roadshow, dedicato ad aziende e imprenditori, che consentirà di replicare l’iniziativa in varie città italiane. Il documento sarà consultabile nella sezione mercato a partire dal prossimo mercoledì.