La situazione è davvero tragica. Come siamo stati più volte costretti a riportare, la vicenda di Taranto è ormai divenuta più che drammatica. Sono stati infatti rilevati livelli d’inquinamento da diossina talmente alti da non avere predenti in nessun’altra nazione europea. Altrettanto preoccupante risulta la situazione sanitaria, aggravata anche dalla presenza di una forte concentrazione di CO2 nell’atmosfera. Le stesse istituzioni sanitarie hanno lanciato un allarme per l’alto tasso di mortalità presente sul territorio.
In questo allarmante contesto, dopo mesi di battibecchi con il presidente della Regione Puglia, Vendola, il ministro dell’ambiente ha deciso di convocare una riunione a Taranto a cui sono stati invitati i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Epifani, Bonanni e Angeletti. Tutto ciò per far sì che il confronto con i sindacati sull’Ilva sia di portata nazionale ed ai massimi livelli. L’obiettivo è uno solo: verificare gli interventi dell’azienda siderurgica sul tema dell’impatto ambientale relativamente a tutti i cicli produttivi.