Non si tratta di una forza della natura che si sta per abbattere sul parco nazionale, ma di un impianto eolico in grado di produrre energia con vento a bassissime velocità, con un’efficienza altissima e a basso impatto ambientale. Il modello, per ora sperimentale, è stato presentato proprio al Parco Nazionale dei monti Sibillini. Il progetto è di Ivan Gachechiladze e Gennady Kiknadze è dovrebbe debuttare nel nostro paese quest’anno, grazie ad un accordo tra l’Associazione “Russian House for International Scientific & Technological Cooperation” (la Casa Russa di Cooperazione tecnico-scientifica internazionale) e la Western Tunisia Sarl di Tunisi. Il progetto prevede un vortice con un avviatore che, a velocità di vento di 3/4 metri al secondo, assicura una potenza di 100/200 watt, ma i getti a vortice possono successivamente formare una nuova serie di correnti d’aria, permettendo così il funzionamento anche quando non spira il vento.