Dal Tar del Molise arriva il no alla realizzazione del progetto off shore destinato alla costa molisana. La decisione in seguito ai ricorsi e lla rilevata incongruenza tra le vecchie e nuove autorizzazioni firmate dal Ministero dell'Ambiente
(Rinnovabili.it) – Per il momento è no alla centrale eolica off shore a largo delle coste tra Termoli e Marina di Petacciato. Il Tar del Molise ha infatti annullato la decisione del Governo per la costruzione del parco, approvata anche dal Ministero dell’Ambiente per via di una incongruità riscontrata tra il parere del ministro Prestigiacomo che parlava di istallazione di rotori a 5 miglia dalla costa e il quanto dichiarato nell’anno successivo, il 2010, in cui si indica una distanza di 5 chilometri dalla costa, avvicinando notevolmente i 54 aerogeneratori alla terraferma.
Il progetto, ideato dalla milanese Effeventi, venne accolto dalla popolazione locale con scetticismo e timore per l’impatto paesaggistico e per gli effetti che avrebbe potuto portare sull’afflusso di turisti. Grazie a questi elementi i giudici hanno ritenute opportune le critiche arrivate dai cittadini e i ricorsi presentati fino a quando la Prestigiacomo, come si crede, non si appellerà al Consiglio in nome della dichiarazione rilasciata in occasione del rilascio delle autorizzazioni per cui i rotori in questione andrebbero considerati come “opere strategiche per lo sviluppo economico e ambientale del Paese” e quindi istallati.
Quindi, almeno per il momento, le 54 pale alte 80 metri che avrebbero dovuto costituire l’impianto *San Michele* non verranno posizionati, rimane perciò in sospeso l’opera che, secondo le previsioni, avrebbe generato 450 GW/h, sufficienti a soddisfare le necessità energetiche di 120mila famiglie.