(Rinnovabili.it) – Il comparto fotovoltaico, messo ora a dura prova dalla spada di Damocle che pende sul feed-in-tariff, può per ora consolarsi con gli ottimi risultati registrati nel 2009. Sfidando a viso aperto la crisi economica-finanziaria il settore ha assistito ad un’importante crescita in termini di potenza istallata, come rivelano i dati preliminari della Bundesnetzagentur, l’autorità governativa che controlla le nuove installazioni solari ed assolve al compito di fissare i livelli di sovvenzione attraverso le tariffe incentivanti.
L’aumento ha riguardato soprattutto il periodo tra ottobre e dicembre: 2.3 GW da nuovi impianti a fronte di un totale per l’anno di 3,8 GW. In termini di raffronto con il 2008 la capacità aggiunta rappresenta un più 60% sul diagramma nazionale.
Un monitoraggio, quello dell’Agenzia, facilitato da quando è entrato in vigore l’obbligo per i gestori degli impianti a partire dal primo gennaio di comunicare alla Federal Network Agency sito e prestazioni di tutti i nuovi sistemi fotovoltaici.
“Secondo i dati che abbiamo elaborato […] la capacità installata è aumentata da 6,0 gigawatt del 2.008 a 9,8 gigawatt del 2009”, ha spiegato Matthias Kurth, presidente del Network Agenzia federale, in una nota stampa. Anche sulla base di queste informazioni, seppure a livello ancora preliminare, l’Agenzia tedesca opera gli aggiustamenti del feed-in-tariff, il cui futuro ha messo in apprensione tutto il comparto. Ma tagli o meno, come confermato anche dall’Epia lo scorso mese, quello tedesco rimarrà ancora per un po’ il più grande mercato di settore, conducendo a testa alta la crescita fotovoltaica globale.