Compensazione delle emissioni di CO2 coniugando economia e ambiente e permettendo la riforestazione di diverse aree in Italia e nel mondo. Questa la strategia del Sole 24 ORE in occasione del quarto anniversario di Kyoto di quest’oggi.
Molteplici le attività che si svolgono quest’oggi per festeggiare il ‘compleanno di Kyoto’, e altrettanto importanti i connubi realizzati per onorare questo quarto anniversario. La testata giornalistica del Sole 24 ORE infatti, al fine di coniugare economia e protezione dell’ambiente, si impegna a compensare le emissioni di CO2 derivanti dal ciclo di produzione dell’edizione giornaliera con un’attività di riforestazione estesa sia sul territorio nazionale che internazionale. Tale strategia che sintetizza la ‘resa a Impatto Zero®’ del quotidiano, inoltre, non coinvolge solo in senso stretto la stampa del giornale, ma anche l’attività on-line dello stesso e la conseguente produzione di CO2 prolungando l’impegno per tutta la settimana. Il valore di tale iniziativa cresce sensibilmente se si pensa alla portata della tiratura del lunedì, la più alta in assoluto della settimana, pari a 550.000 copie stampate. Dal punto di vista dei contenuti, la speciale edizione di oggi fornisce importanti indicazioni sull’indagine Istat in relazione a quanto sono cambiate le emissioni di anidride carbonica delle famiglie italiane, alle tasse ambientali e alle piccole strategie d’azione relative al nostro vivere quotidiano che possono permettere una riduzione del proprio impatto ambientale. Impatto che, da oggi, sarà possibile calcolare sul sito web del quotidiano, sul quale sarà possibile anche vedere il video esplicativo dell’iniziativa girato nel Parco del Ticino. A sostenere il Sole 24 ORE in questa occasione speciale, la società europea Arval, da sempre sensibile e dinamica in merito alle problematiche ambientali e particolarmente attiva nell’ambito della mobilità sostenibile mettendo in campo tutta la loro esperienza da leader quanto al noleggio auto a lungo termine e alla gestione delle flotte aziendali.
