Il primo ministro malese Najib Razak ha annunciato oggi il via libera alla creazione di un fondo per aiutare lo sviluppo delle aziende produttrici di energia da fonti rinnovabili nei 57 paesi appartenenti alla Organization of the Islamic Conference
(Rinnovabili.it) – Di giorno in giorno il governo della Malesia prosegue il suo cammino verde sulla strada della sostenibilità ambientale e dell’investimento nelle energie pulite. Dopo “l’annuncio del programma di finanziamenti”:https://www.rinnovabili.it/in-malaysia-programmi-di-finanziamento-verdi-per-le-aziende-virtuose595534 per le aziende nazionali che investono nelle rinnovabili oggi è arrivato un secondo impegno importante: il via libera alla creazione di un fondo per lo sviluppo delle rinnovabili nei paesi islamici. La notizia è stata comunicata oggi dal primo ministro malese Najib Razak durante un forum economico a Kuala Lumpur. Durante l’incontro Najib ha voluto sottolineare come una delle priorità dei governi asiatici sia collaborare nella formulazione di politiche di promozione delle rinnovabili. Lo sfruttamento delle fonti di energia alternative, infatti, sta diventando una priorità per quei paesi che non hanno sufficienti risorse petrolifere, “rendendo possibile – ha detto il primo ministro malese – la creazione di un grande potenziale per lo sviluppo delle fonti energia pulita”.
Parlando davanti a circa 2000 delegati Najib ha detto: “Siamo stati accusati di muoverci in questo campo poco e male ma ora dobbiamo guardare alla situazione attuale. Dobbiamo fare di più per potenziare l’uso delle rinnovabili anche per prevenire l’inevitabile deterioramento ambientale”. Quella che è già stata definita _Clean Energy Development Bank_ , potrebbe così accelerare lo sviluppo delle industrie produttrici di elettricità da fonti verdi nei 57 paesi membri della “Organization of the Islamic Conference”:https://www.oic-oci.org/home.asp , l’organizzazione che riunisce gli stati islamici che cooperano in diversi settori economici e sociali, nata per promuovere i valori di pace e fratellanza tra le popolazioni.