Dopo più di vent'anni dal referendum del 1987 si riapre la strada all'energia nucleare con una netta accelerazione sul programma
(Rinnovabili.it) – Durante la seduta del Senato svoltasi ieri pomeriggio, è stato approvato, con alcune modifiche, l’articolo 14 del disegno di legge n. 1195, con delega al Governo in materia nucleare.
L’articolo, oltre a fissare i principi e le direttive da seguire durante la fase di realizzazione delle centrali, riporta la disciplina che regolamenterà la localizzazione sul territorio nazionale dei nuovi impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di quelli di fabbricazione del combustibile e dei sistemi di stoccaggio e di deposito delle scorie.
Sono inoltre presenti riferimenti in merito alla gestione della vigilanza, della sicurezza dei siti, dei benefici che saranno riconosciuti ai residenti oltre che agli enti locali e alle imprese. Prese in esame anche le modalità di realizzazione degli impianti e delle opere connesse, il coinvolgimento delle amministrazioni interessate e l’informazione alla popolazione ed è stato approvato un nuovo ordine del giorno: il Governo si impegnerà nel finanziamento per lo studio e l’applicazione industriale delle reazioni piezo-nucleari scoperte dal CNR e dal Politecnico di Torino.
In materia di energia nucleare è stato approvato anche l’articolo 15: dal 1° gennaio 2009 viene assicurato un gettito annuo pari a 100 milioni di euro e sarà il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) a definire le tipologie degli impianti per la produzione di energia nucleare. Si occuperà inoltre di stabilire criteri e atti che regolamenteranno la costituzione di consorzi per la costruzione e il funzionamento degli impianti.
Il Senato, nella seduta odierna, continuerà la discussione sul ddl 1195.