Una superficie di quasi 86mila metri quadrati ospiterà impianti per la generazione di energia pulita oltre ad un centro congressi e spazi riservati alla manutenzione
(Rinnovabili.it) – L’assessore regionale Mario Giovannetti e il sindaco di Massa Martana Maria Pia Bruscolotti hanno annunciato che domani, venerdì 22 gennaio, verrà posata la prima pietra del nuovo polo energetico di Villa San Faustino composto principalmente da un moderno impianto formato da specchi solari e un complesso industriale che garantirà circa 200 nuovi posti di lavoro.
L’intervento dovrebbe venire a costare circa 70 milioni di euro, ottenuti tramite investimenti sia pubblici che privati. “Il solare è già l’energia pulita del futuro”, afferma il sindaco di Massa Martana “una ricchezza su cui i Paesi del Mediterraneo dovrebbero presto formare una nuova alleanza. Il polo energetico di Massa Martana ospiterà Archimede Solar Energy del Gruppo Angelantoni, la centrale cogenerativa del consorzio Umbrias Faber (Amu e Acea) che – oltre a produrre energia – sfornerà cialde di legno e pellet per il riscaldamento autonomo delle industrie, un’azienda del verde e una del settore elettrico. Massa Martana”, continua il sindaco, “punta – ormai decisamente – su un nuovo modello di sviluppo riguardante la produzione di energia pulita: esempio importante non solo per la nostra regione ma per tutta Italia e la comunità scientifica internazionale”. I lavori di urbanizzazione e di realizzazione di questo polo energetico _verde_ “, ha dichiarato in conclusione la Bruscolotti, “affidati ad un consorzio temporaneo di imprese, composto da Consystem Perugia e dalla ditta Varian srl di Gualdo Cattaneo, termineranno fra un anno. Tale nuovo distretto energetico, è il risultato di una perfetta collaborazione fra enti locali, Regione dell’Umbria e imprenditori; con la sua realizzazione Massa Martana avrà molti nuovi posti di lavoro da offrire”.
L’insediamento industriale Angelantoni, adiacente al campo degli specchi solari, produrrà oltre 100 mila tubi ricevitori solari all’anno, utilizzando la tecnologia “a sali fusi” con la previsione che, entro la fine del 2012, riusciranno ad impiegare stabilmente oltre 200 persone.
“A fianco del nostro nuovo stabilimento”, dichiara Gianluigi Angelantoni, anche vicepresidente dell’Associazione nazionale energia solare termodinamica (ANEST), “sorgerà una centrale solare di 350 Kw prodotti: dimostreremo all’Italia che la tecnologia del solare termodinamico è ormai una realtà affermata”.
Il progetto consiste quindi in una vera e propria cittadella energetica che andrà ad occupare un’area di 85.269 metri quadrati sulla quale sorgeranno anche un impianto dell’Umbrias Faber Srl per la produzione di biocombustibile addensato (pellet, cialde, ecc.) proveniente dalla miscela di coltivazioni – arboree ed erbacee (pioppo, sorgo da fibra, potature viti, olivi, frutteti, verde pubblico dei Comuni) – o dalla manutenzione di boschi più i relativi uffici, per quasi 2 mila metri quadrati di superficie, oltre ad una struttura riservata a chi effettuerà la manutenzione dell’intero Polo energetico, per una superficie di quasi 500 metri quadrati e la costruzione di un centro congressi e uno per la formazione gestito dal Consorzio Flaminia Vetus, per altri 650 metri quadrati.