Se i Paesi europei collaborassero si potrebbe garantire una rete di diffusione più efficiente e sicura, di conseguenza i privati e le imprese potrebbero usufruire di un ventaglio più ampio di offerte
(Rinnovabili.it) – La Commissione europea ha dichiarato oggi che il mercato di elettricità e gas non è abbastanza competitivo, e ben 25 paesi hanno violato i regolamenti sull’energia. Di conseguenza l’esecutivo Ue invierà lettere di costituzione in mora agli stati che non hanno rispettato i regolamenti comunitari su elettricità e gas.
Tra i Paesi “indisciplinati” figurano Francia, Germania, Gran Bretagna e purtroppo anche l’Italia. Le violazioni sotto accusa a detta delle rilevazioni della Commissione, hanno causato la rigidità del mercato energetico diminuendo la concorrenza tra operatori e quindi portando all’aumento ldei prezzi delle bollette pagate sia dalle aziende che dai cittadini.
“La Commissione – ha dichiarato Andris Piebalgs, Commissario dell’Energia – è determinata a intraprendere tutti i passi necessari per garantire che i consumatori europei possano beneficiare di una reale possibilità di scelta, di prezzi migliori e di una maggiore sicurezza dell’approvvigionamento che solo un mercato aperto e competitivo è in grado di garantire”.
Le cause di questi malfunzionamenti sono state attribuite alla mancanza di sanzioni efficaci per i Paesi che non rispettano le norme, alla difficoltà nella gestione dei reclami e alla scarsa cooperazione tra i diversi Paesi che, collaborando, potrebbero rendere più efficiente la rete di trasmissione delle energie evitando rallentamenti, perdite e sprechi.