L'off-shore non è una tecnologia sfruttata negli Stati Uniti ma da ieri le cose hanno iniziato a prendere una piega differente. Grazie all'impegno del governatore del Maryland è stato dato il via libera alla realizzazione di un impianto che sorgerà a dieci miglia dalla costa
(Rinnovabili.it) – Il governatore del Maryland Martin O’Malley ha introdotto una legislazione che favorirà la diffusione degli impianti eolici fuori costa, garantendo allo stato la possibilità di fornire contratti a lungo termine per l’acquisto di energia elettrica prodotta da istallazioni off-shore.
“Con questa legge il Maryland può diventare un paese leader e sviluppare uno dei progetti di energia rinnovabile più grandi della nazione,” ha dichiarato il direttore di stato all’ambiente Brad Heavner “Questo è un incredibile opportunità portarci lontano da un passato fondato sull’uso di combustibili fossili e verso il nuovo futuro energetico”.
La risorsa off-shore, sfruttata con profitto in Europa e Asia non trova ancora consenso in America, ma grazie a questa normativa si potrebbe portare elettricità pulita nelle case di milioni di cittadini dello stato.
Attualmente, oltre due terzi dell’elettricità consumata nel Maryland proviene da centrali elettriche a carbone, tra le principali fonti di inquinamento che sono alla base del riscaldamento globale e dei danni alla salute correlati allo smog. Un parco eolico offshore impedirebbe invece il rilascio di 2 milioni di tonnellate di inquinanti ogni anno, l’equivalente di quanto si risparmierebbe se si togliesse dalla strada un’automobile su dieci.
I parchi eolici andrebbero inoltre a rafforzare la sicurezza energetica del paese, diminuendo l’importazione di elettricità che al momento rappresenta un quarto del consumo dello stato. Il progetto in programma, che pare andrà ad occupare un’area di mare a 10-20 miglia dalla costa sarà composto da circa 200 turbine, sufficienti a dare energia a 135mila abitazioni. Grazie alla nuova legge si potrà inoltre stimolare il mercato del lavoro creando opportunità sia in fase di realizzazione del progetto sia per la futura manutenzione dell’impianto.
“Un’area dieci miglia al largo della costa del Maryland è uno dei posti migliori per generare elettricità,” ha aggiunto Heavner. “È pazzesco riempire l’aria con l’inquinamento causato dalle centrali elettriche a carbone quando ci sono alternative migliori.”