Rinnovabili

Il Green New Deal di Giappone e Corea del sud

Il Giappone e la Repubblica di Corea investiranno miliardi di dollari in progetti “verdi” che siano in grado di incrementare il fattore occupazione di lavoro e stimolare la crescita economica. Lo rende noto l’Unep, il Programma Ambientale delle Nazioni Unite sottolineando come queste scelte politiche siano segno che il Green New Deal, ampiamente sostenuto dall’ONU stesso, si stia lentamente facendo strada.
Tokyo ha, infatti, annunciato l’intenzione di espandere il mercato del ‘green business’ e creare fino a 1 milione di nuovi posti di lavoro, con misure che includono prestiti a tasso di interesse zero per le imprese eco rispettose. Sulla stessa linea la Corea del Sud, che nel frattempo investirà 38 miliardi di dollari per i prossimi quattro anni in una serie di progetti eco-compatibili con l’obiettivo di dar vita a 960.000 nuovi posti di lavoro e gettare le basi per la crescita economica. I 36 progetti in questione includono la creazione di reti di trasporto sostenibili, la fornitura di due milioni di case ecologiche a risparmio energetico e il risanamento dei quattro principali fiumi del paese.
Achim Steiner, Sotto-Segretario generale delle ONU e direttore esecutivo dell’UNEP, ha dichiarato: “Gli investimenti in tecnologie pulite ed energie rinnovabili; le infrastrutture come le ferrovie e le piste ciclabili e i servizi basati sulla natura come i sistemi fluviali e le foreste, possono non solo contrastare la recessione e la disoccupazione ma anche impostare una fase di crescita e ripresa economica più sostenibile nel 21° secolo”. La mossa di due fra le principali economie asiatiche arriva sulla scia del programma del neo eletto Presidente degli Stati Uniti che attraverso ingenti investimenti nell’energia pulita mira a creare 5 milioni di nuovi posti di lavoro.

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