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Il Giffoni Film Festival si veste di ecosostenibilità

E’ iniziato in maglietta e jeans e con un proiettore posizionato in piazza stile Nuovo Cinema Paradiso il *Giffoni Film Festival*, quest’anno alla sua quarantesima edizione e con l’orgoglio di essere uno dei film festival più apprezzati a livello internazionale.
Vera peculiarità di Giffoni è il fatto che le vere star dell’evento sono i giovani dai 3 ai 23 anni. Nonostante ogni anno non manchino grandissimi nomi sui cartelloni, i veri protagonisti sono e saranno sempre i bambini e ragazzi provenienti da tutto il mondo, chiamati a giudicare e ad assistere dal 18 al 31 luglio alle 160 pellicole in concorso e fuori concorso.
Il tema scelto per quest’edizione è _Love is here,_ ma vero leitmotiv del festival fin dalle origini è l’educazione. La didattica presentata nel migliore dei modi: si chiede ai ragazzi di riflettere sui valori del presente per potergli insegnare come costruire per loro stessi un futuro migliore. Dall’importanza e dalla ricchezza del melting pot culturale a come imparare a rendersi conto del valore della Cultura come strumento di crescita personale e della società.
In un contesto del genere, gli organizzatori del festival non hanno perso l’occasione per educare i cittadini del futuro ad un maggiore rispetto per il nostro ambiente. Quello che sembra essere interessante di questa iniziativa è che l’ecosostenibilità e il rispetto per l’ambiente è stato un argomento trattato parallelamente al Festival in sé.
Solo una, infatti, è la proiezione strettamente legata al tema dell’ambiente: quella del 24 luglio con un teaser preview, ovvero un trailer di venti minuti appositamente tagliato per il festival, del film della Moviemax Animals United (3D). Un film d’animazione, previsto in Italia per febbraio del 2011, in cui la crisi ecologica del nostro tempo, con le sue tragiche conseguenze, farà scatenare l’ira e la rivoluzione degli animali.

Nonostante questo però, l’intento degli organizzatori è quello di sviluppare un pensiero critico nei ragazzi curando moltissimi dettagli di sfondo. Grazie alla collaborazione dei molteplici sponsor, il Giffoni ha cercato di seminare tra i partecipanti del Festival una formazione sull’uso corretto dei materiali.
Fondamentali partecipanti di questa azione sono stati il “Dixan per le scuole” e il “CIAL”, il Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo dell’alluminio, che da dieci anni è partner ufficiale del Festival.
Ad accogliere gli ospiti nella città un mega pannello completamente realizzato in lattine riciclate mentre la Ricicletta, la city bike in alluminio riciclato, è stata il premio a coloro che durante il festival si sono distinti per l’impegno personale a sensibilizzare il pubblico ai valori dello sviluppo sostenibile e della coscienza ambientale; delle lattine-gadget salvadanaio personalizzate sono state, inoltre, distribuite al pubblico e ai giurati. Soprattutto, tra premi, concorsi e sezioni tematiche, i vari sponsor hanno offerto ai ragazzi una possibilità per pensare al valore del nostro ambiente attraverso la cultura stessa. Sia _Dixan per la scuola_ che il CIAL, ad esempio, hanno indetto nei mesi passati dei concorsi nelle scuole. E proprio nei giorni del Festival i ragazzi vincitori hanno avuto l’opportunità di presentare i loro risultati con mostre e spettacoli teatrali.
Ma i bambini non sono stati gli unici a scoprire ‘l’impatto zero’: un occhio all’ambiente si è avuto anche con i giornalisti che hanno utilizzato sedie e tavoli di cartone riciclato mentre ai finalisti è stato consegnato il grifone d’onore, simbolo di Giffoni, in terracotta.
Come ha dichiarato Claudio Gubitosi, il fondatore del Giffoni Film Festival, _“il Giffoni Experience, in occasione della sua 40° edizione, ritiene importante darsi un codice di eticità ambientale, che nel tempo pervada tutte le attività e le scelte formative, commerciali e di consumo. L’intento è quello di operare un primo passo verso una manifestazione che, lasciando da parte proclami di ogni genere, possa svilupparsi, nei prossimi 5 anni, ed abbracciando strumenti ‘green’ e attuali e concretamente realizzabili, sulla strada della piena consapevolezza della necessità di un impegno reale verso la crescita ecosostenibile”._
Per realizzare questo ambizioso obiettivo, già da quest’anno, faranno la loro comparsa gli Ecopartners, ovvero un sistema di aziende private le quali, grazie al loro apporto in termini di esperienza, risorse e comportamenti, contribuirà a questo primo ed importante passo verso l’ecosostenibilità della manifestazione. Prosegue Gubitosi: _“La coscienza e la consapevolezza della necessità dell’adozione di comportamenti sostenibili è, per Giffoni, una mission reale e non un trucco di comunicazione o una tendenza del momento”._

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