(Rinnovabili.it) – L’Energy Predictions Report stilato dalla Deloitte Consulting la crescita del settore energetico rimarrà costante nel breve periodo anche grazie al successo e allo sviluppo del settore elettrico e delle smart grid, per le quali è previsto un investimento di a livello globale di 33 miliardi di dollari entro il 2014.
I Paesi di maggiore sviluppo si presume saranno quelli appartenenti alle aree petrolifere come Africa e Medio Oriente che attualmente stanno diversificando il mix energetico in misura maggiore rispetto ad Europa e Stati Uniti.
Dalle analisi svolte si prevede che per il prossimo decennio i combustibili fossili saranno ancora necessari per soddisfare il fabbisogno energetico con una crescita del +60% per il carbone entro il 2030 necessario allo sviluppo di Cina e India con un incremento notevole anche della produzione di energia da fonte pulita fortemente legata al futuro sviluppo del settore nucleare.
Nel documento viene inoltre annunciato che nel 2010 ci sarà una ripresa economica che influenzerà i prezzi dell’intero settore energetico. “La loro volatilità sarà influenzata dall’esito della crisi: il prezzo del petrolio è già salito molto ma a muoverlo è stata più la componente speculativa che non la ripresa economica. Cosa succederà lo vedremo nei prossimi mesi, ma non prevediamo una discesa sotto i 75 dollari se non per brevissimi periodi” ha dichiarato Andrea Laurenza, partner di Deloitte Consulting.