Chi di noi non ha mai desiderato una casa su un albero dove rifugiarsi? Bene da oggi potrebbe non essere più solo un sogno ma diventare la nuova realtà dell’abitare eco-sostenibile. È infatti la proposta di un gruppo di scienziati del Massachussets Institute of Technology e dell’Università di Tel Aviv che hanno penato alla possibilità di costruire grandi quantità di case-albero da distribuire all’interno delle città partendo da vere radici di alberi. Un modo efficace per liberarsi dal grigio cemento, attraverso l’uso esclusivo di materiali naturali. Le case potrebbero essere dotate di tante eco-funzioni, tutte attivate da energia pulita (fotovoltaico, eolico). Alla base del progetto c’è la scienza dell’aeroponica e dell’idroponica. L’aeroponica è una tecnica che consiste nella coltivazione di piante in appositi supporti che consentono di lasciare le radici fuori terra dove vengono irrorate da una soluzione nutritiva prodotta grazie alle tecniche di coltura idroponica che consistono nella produzione di sostanze nutritive organiche, a partire da composti inorganici come l’anidride carbonica e l’acqua. Tornando alle case-albero, la loro struttura portante verrebbe “nutrita” attraverso sostanze provenienti da composti inorganici. I disegni sono già pronti e dettagliati, ma i prototipi saranno pronti non prima di 10 anni.