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Il futuro dell’aviazione green attraverso le idee dei più giovani

(Rinnovabili.it) – Un sistema aerodinamico per recuperare l’energia di frenata, un aerogeneratore che sfrutti le scie degli aeromobili, una fibra vegetale per l’isolamento termico e acustico delle cabine degli aerei. Queste e altre idee potrebbero disegnare il nuovo volto dell’aviazione, orientando il comparto verso scelte più sostenibili ed innovative. Il merito vai ai giovani studenti di tutto il mondo che hanno risposto all’appello lanciato da Airbus attraverso il concorso internazionale Fly Your Ideas. La competizione, quest’anno alla sua seconda edizione, è rivolta agli universitari o post-universitari affinché propongano e sviluppino concept innovativi ed ecosostenibili relativi a una o a tutte le fasi del *Ciclo di Vita Ambientale* degli aeromobili dalla progettazione alla supply chain, dalla produzione al funzionamento e alla fine vita. Dalle oltre 2.600 candidature provenienti da 75 nazioni sono state selezionate le 5 squadre finaliste che dovranno contendersi i 30.000 euro di primo premio mentre la seconda classificata vincerà 15.000 euro. Queste le squadre finaliste:

* *Cile – Team Condor, Universidad Técnica Federico Santa Maria* – per la progettazione originale e alternativa di un sistema di frenata aerodinamico in grado di recuperare energia che potrà essere riutilizzata a bordo.

* *Cina – Team Wings of Phoenix, Università di Nanchino di Aeronautica e Astronautica* – per la proposta di un sistema di produzione di energia eolica, a terra, che sfrutta le scie degli aeromobili generate durante il decollo e l’atterraggio, rispettando le norme di sicurezza aeroportuali. L’idea prevede il posizionamento lungo i lati delle piste di una serie di dispositivi a forma di foglia che saranno agitati dal passaggio degli aeromobili, recuperando così energia che altrimenti andrebbe persa.

* *India – Team 03, Istituto Indiano di Tecnologia di Roorkee* – per la proposta di prevenire la formazione di ghiaccio sugli aeromobili attraverso l’utilizzo di rivestimenti costituiti da polimeri idrorepellenti.

* *Malesia – Team Msia on Mars, Universiti Kuyala Lumpur Malaysian Institute of Aviation Technology* – per l’idea di utilizzare materiale biodegradabile derivante dalle fibre dell’albero di Kapok come base per le coperture per l’isolamento termico e acustico nelle cabine degli aeromobili.

* *Svezia – Team SSE, Stockholm School of Economics* – per la formulazione di uno schema a ECO punti per promuovere voli eco-sostenibili. Il progetto prevede un sistema che premi i viaggiatori che scelgono di volare con una compagnia con una bassa impronta di carbonio, da calcolarsi non solo quando l’aeromobile è operativo ma anche in fase di manutenzione e di fine vita

“Sono rimasto positivamente impressionato dalla qualità del lavoro e dagli elevati standard dimostrati da tutte le proposte. Tutti i finalisti hanno dimostrato di avere un forte spirito d’innovazione e molta creatività”, ha dichiarato Charles Champion, Executive Vice President Engineering e Promotore del concorso FYI. “Ricerca e Innovazione costituiscono per Airbus delle priorità a lungo termine ed è attraverso l’innovazione che Airbus continua a dare il meglio nell’ambito dell’aviazione e a migliorare la performance ambientale dei propri aeromobili”, ha aggiunto Champion. “ll concorso Fly Your Ideas ci consente di entrare in contatto con gli esperti di domani dell’industria aeronautica attraverso un forum in grado di ispirare e motivare i talenti del futuro.” Le cinque squadre si ritroveranno a Parigi il 22 giugno per presentare i loro lavori finali alla giuria del concorso Fly Your Ideas, costituta da una selezione di rappresentanti Airbus e esperti provenienti dal mondo industriale.

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