Dai laboratori del più famoso centro di ricerca statunitense un nuovo approccio per disegnare le finestre solari del futuro
(Rinnovabili.it) – Fotovoltaico trasparente come i vetri delle finestre? Al MIT di Boston è già realtà. La tecnologia chiave è una cella solare a base di molecole organiche, che sfrutta l’energia dei raggi infrarossi, consentendo alla luce visibile di passare attraverso il materiale. I precedenti tentativi di creare celle solari trasparenti hanno o avevano un’efficienza di conversione estremamente bassa (meno dell’1% della radiazione solare viene convertita in elettricità) oppure bloccano troppa luce per poter vantare un utilizzo pratico nelle finestre e nelle vetrate degli edifici. Tuttavia i ricercatori del MIT sono riusciti a trovare una specifica formulazione chimica per le loro celle che, se combinata con i rivestimenti parzialmente IR riflettenti, è in grado di fornire un’elevata trasparenza e un’efficienza notevolmente maggiore a quella delle versioni attualmente in fase di studio.
Come spiega però uno degli scienziati, Vladimir Bulovic, il lavoro è ancora ad una fase iniziale. Fino ad ora, ottimizzando l’interferenza ottica vicina agli infrarossi i prototipi realizzati hanno dimostrato *un rendimento del 1,7%* che dovrebbe però essere portato in tempi non troppo lunghi ad un 12%. E come per le prestazioni, anche il processo di produzione otterrebbe dei benefici cambiamenti, divenendo più rispettoso dell’ambiente, dal momento che richiederebbe minori quantità di energia rispetto a quella richiesta dalle celle in silicio.
Non si tratterà della soluzione definitiva a tutte le esigenze energetiche della nazione, ha spiegato Bulovic, ma farà parte piuttosto di “una famiglia di soluzioni” per la produzione di energia senza emissioni di gas serra. “Sarà una sfida arrivarci, ma è solo una questione di ingegneria eccitonica, che richiede l’ottimizzazione della composizione e la configurazione del materiale.