(Rinnovabili.it) – Sono sei i nuovi partner aziendali del Dipartimento dell’Energia statunitense ad aver aderito al *National Clean Fleets Partnership*, il progetto annunciato lo scorso aprile dal Presidente Obama e dedicato alla realizzazione di un partenariato pubblico-privato che aiuti le aziende a ridurre l’impiego di veicoli diesel e a benzina nelle loro flotte, sostituendoli con veicoli elettrici e carburanti alternativi. Ad entrare a far parte dell’iniziativa sei grandi aziende come Coca-Cola, Enterprise Holdings, General Electric, Osram Sylvania, Ryder e Staples, che possiedono un totale di circa un milione di veicoli commerciali. Un passo importante verso la riduzione dell’impiego dei combustibili fossili, un terzo i tagli previsti dall’amministrazione Obama entro il 2025. “La National Clean Fleets Partnership è una parte importante della strategia del Dipartimento per aiutare le aziende statunitensi a ridurre il loro consumo di carburante e risparmiare denaro”, ha detto il segretario Steven Chu. “Questa iniziativa sosterrà la più grande flotta commerciale della nazione pronta ad adottare veicoli a basso consumo, rendendoci in grado di ridurre la nostra dipendenza dal petrolio straniero e migliorare la nostra sicurezza energetica”. L’intento della Partnership è infatti quello di accelerare l’adozione delle tecnologie pulite a basso consumo energetico, con lo scopo di diffondere l’uso di tali veicoli in tutte le comunità a livello nazionale. Ogni azienda collaborerà con il DOE per sviluppare una strategia volta alla riduzione del consumo di petrolio, sostenendo le relazioni tra loro e i produttori di carburanti alternativi. I sei nuovi partner si stanno già muovendo per lo sviluppo del progetto; Coca-Cola ad esempio possiede la più grande flotta ibrida del Nord America e prevede nei suoi programmi di implementare ulteriori veicoli ibridi idraulici nel corso dell’anno.