Rinnovabili

Il decalogo per una Toscana più sostenibile

Si è aperta oggi, nella sala convegni del Polo delle Scienze Sociali di Firenze, la prima giornata degli Stati Generali della Sostenibilità, una due giorni dedicata allo sviluppo sostenibile, organizzata dalla Regione Toscana. Un convegno internazionale al quale parteciperanno ospiti di rilievo, a partire da Noam Chomsky, Valmir Gabriel Ortega, ministro dell’Ambiente dello stato del Parà (Brasile), la sociologa ed economista olandese Saskia Sassen, l’indiano Raja J. Chelliah, ma anche il ministro per lo sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, insieme ad Alberto Asor Rosa, a Franco Prodi, in veste di intervistatore dei direttori Ferruccio De Bortoli e Antonio Di Bella. Ad aprire i lavori il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini. Nel corso del suo intervento il presidente ha anticipato due dei punti del decalogo stilato dalla Regione, punto di partenza verso azioni concrete per una Toscana sostenibile, che ha presentato durante il convegno. Si tratta dell’istituzione di un’ora settimanale curriculare di educazione al paesaggio in tutte le scuole della Toscana e della volontà di destinare alla riduzione dell’effetto serra l’1% (pari ad 1 miliardo di euro) del Pil prodotto in Toscana. Il presidente ha posto l’accento su alcune delle criticità toscane, come l’aumento (+7,6% dal 1990 al 2003) dell’anidride carbonica prodotta, e del consumo d’acqua(+43%), inferiori alla media nazionale. Tra gli altri punti fondamentali: sviluppare fonti energetiche rinnovabili ed istituire il registro regionale delle emissioni di CO2, costruire bioarchitettonicamente, mobilità sostenibile e produzioni agricole a basso impatto ambientale. Dagli Stati Generali della Sostenibilità ci sarà un collegamento con il Palazzo dei Congressi di Firenze dove il 15 e 16 novembre si svolge l’Euromeeting, la conferenza europea sul turismo sostenibile. (Fonte PrimaPagina)

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