Di esempi di come sfruttare il calore e l’energia prodotti dal corpo umano, nel corso degli ultimi anni, ne abbiamo visti molti. Proviamo a fare un viaggio virtuale per scoprire quali sono le novità, facendo l’occhiolino a Copenhagen
La ricerca nel campo delle energie rinnovabili è in fermento. Pale eoliche sempre più high tech, celle fotovoltaiche sottili come pellicole. Il progresso in questo campo non si arresta, e i ricercatori continuano a darci a getto continuo novità sempre più interessanti. Ma in molti non sanno che ci sono anche altre possibilità per produrre energia pulita, e molto più vicine a noi di quanto si possa immaginare. Una di queste deriva dallo sfruttamento del nostro corpo. Anche se questa affermazione può suonare strana, così non è, e di esempi ce ne sono moltissimi. Faremo un breve ma intenso viaggio per scoprire dove e come si è riusciti a sfruttare l’energia prodotta dal corpo per produrre energia pulita utilizzata per alimentare strutture dai più svariati utilizzi.
Partiamo da Londra, dove la discoteca “Club4climate”:https://www.club4climate.com/ ha dichiarato espressamente guerra al global warming. Il proprietario, sir Andrew Charalambous (noto anche come Dr. Earth…), ha investito i propri introiti trasformando il luogo di divertimento per eccellenza in un locale ecosostenibile. Il tutto grazie al movimento dei ragazzi che ballano.
Il nostro viaggio continua negli USA, in particolare la seconda tappa è in Oregon, a Portland. Anche qui il concetto è lo stesso, ma c’è meno da divertirsi! Sì, se abbiamo parlato di eco-notti tutte divertimento e salvaguardia ambientale, adesso arrivati a Portland, si parla di palestre. È stata inaugurata da poco “The Green Microgym”:https://thegreenmicrogym.com/, una palestra che ha sposato eco sostenibilità sotto tutti i punti di vista. Cominciamo con lo spiegare in che modo viene utilizzato il movimento del corpo. Il proprietario, Adam Boesel, ha voluto gratificare gli sforzi e la fatica dei suoi iscritti dotando quattro cyclette della sua palestra di alcuni prototipi della Human Dynamo. Le cyclette sono collegate a quattro generatori. Appena l’utente inizia a pedalare si accende un pannello digitale che visualizza la quantità di energia in watt prodotta dal movimento delle gambe e da una leva predisposta per l’allenamento delle braccia.
Come non concludere il nostro breve viaggio se non a Copenhagen, la “città più vivibile al mondo”, così come l’ha proclamata il mensile britannico Monocle. Tra le capitali del nord Europa decisamente la più green, tanto da essere scelta dall’ONU per il prossimo eco-summit durante il quale saranno presi gli accordi antiriscaldamento globale del dopo Kyoto. Tra i vari progetti volti al risparmio energetico e alla salvaguardia ambientale c’è la realizzazione del nuovo Teatro di Prosa, “Skuespilhuset”:https://www.skuespilhus.dk/, che vanta una lunga serie di provvedimenti tecnici adottati per contribuire ad abbassare i costi energetici e a migliorare il profilo ambientale. Il progetto dello studio “Lundgaard & Tranberg Architects” sfrutta la componente ambientale per scopi energetici. Il teatro si estende in proiezione per circa il 40% della costruzione, sopra il porto. Ed è proprio l’acqua uno degli elementi fondamentali di questo progetto. La realizzazione dell’edificio si è avvalsa di costruzioni termo-attive che consentono all’acqua del porto e al calore prodotto in eccesso durante le rappresentazioni, di essere utilizzati come fonti per riscaldare o raffreddare l’edificio.