Presentato il nuovo piano di efficienza energetica del Comune di Jesi. Due le traiettorie di intervento: “investire sulle energie rinnovabili, con i progetti Jesi Città Solare, e lavorare sul risparmio energetico, con interventi su alcuni edifici pubblici di interesse, con partnership pubblico-privato” - afferma l’assessore allo sviluppo sostenibile Daniele Olivi
Jesi Città Solare è l’iniziativa di assegnazione di contributi economici in conto interessi assegnati dal Comune a chi voglia realizzare impianti solari termici per la produzione di calore e/o impianti fotovoltaici per la produzione diretta di energia elettrica, progetto realizzato in partnership con Banca Popolare di Ancona, che si è aggiudicata il concorso pubblico. Due i bandi finora e diverse le richieste: “nel primo bando sono stati accesi 32 mutui da cittadini e imprese” – illustra Fulvia Ciattaglia responsabile Ufficio Ambiente – “11 per il solare termico e 21 per il fotovoltaico, con 517.000 euro a disposizione, di cui il Comune si è fatto carico della parte interessi, liquidandoli annualmente”. Per il secondo bando chiuso a fine 2008, in tutto 784.000 euro disponibili (100.000 dal Comune in conto interessi), sono stati richiesti 37 impianti (12 solari termici e 25 fotovoltaici) da 35 soggetti e al momento il Comune sta valutando l’assegnazione: “a fine mese dovremmo pubblicare la graduatoria di chi ha ottenuto i contributi” – riferisce Ciattaglia. In questo secondo caso, il Comune ha previsto il tetto massimo dell’8% per gli interessi di cui si fa carico.
Sul versante del risparmio energetico, inoltre, l’assessore annuncia diversi interventi ad edifici pubblici di interesse, come Palazzetto dello sport, Teatro Pergolesi, palazzo della Signoria, Pinacoteca, “continuando anche il lavoro sulle scuole, dopo i 4 impianti fotovoltaici già messi, e toccando le scuole Cappannini, Collodi, Lorenzini, Leopardi, Rodari e Sbriscia” – dice l’assessore.
Questo secondo progetto aspetta grandi finanziamenti, quelli che dovrebbero arrivare dalle risorse derivanti dal cofinanziamento comunitario di programmi operativi regionali (POR 2007-2013) sull’asse 3 (sviluppo fonti rinnovabili e risparmio energetico) e dal bando del 24 settembre 2007 del Ministero dell’Ambiente per contributi ad analisi energetiche nelle strutture edilizie del settore dei servizi e della Pubblica Amministrazione. Il Comune partecipa in partnership con la Energy Resources di Ancona, una Esco, cioè una Energy service company “che fa investimenti in energie rinnovabili per conto terzi” – spiegano in conferenza stampa Alessandro Giuricin e Francesca Zitti della Energy Resources, che dal 2006 progetta ed installa sistemi fotovoltaici, geotermici, eolici, domotici.
Entro giugno i bandi prevedono la consegna delle analisi energetiche (audit) sugli edifici interessati per la stima del potenziale risparmio ottenibile ed anche per la formulazione di proposte di intervento per il raggiungimento dei livelli di efficienza valutati in fase di studio. La Energy Resources si occuperà dei vari step: gli audit in cui si valutano gli sprechi degli edifici, con classificazioni energetiche di kilowatt al mq annui, e si cerca di capire come intervenire sull’efficienza; la fase di progettazione degli interventi; l’applicazione dei dati nella fase esecutiva. “Circa 15 mesi il tempo di realizzazione degli interventi, che cominceranno concretamente nel 2010, ma entro giugno presenteremo una valutazione di massima per poter usufruire dei bandi” – precisa Zitti.
“Per le nostre realtà sarebbe già positivo raggiungere la classe C degli edifici” – conclude Olivi – “l’appuntamento è dunque per giugno, per prendere i fondi del POR regionale, e siamo convinti che ci siano ottime possibilità”.