(Rinnovabili.it) – Nel Regno Unito, un crescente numero di scuole sta aderendo a un progetto pilota rivoluzionario, gestito dal Carbon Trust, che mira a ridurre i consumi energetici, i costi e le emissioni di carbonio degli edifici scolastici attraverso una collaborazione strategica con le amministrazioni locali. Il *Collaborative Low Carbon Schools Service* ha visto la partecipazione di 43 enti locali, tra cui il Buckinghamshire County Council, che ha portato alla firma e all’adesione di ben 9 scuole locali.
Questo programma ambizioso consente alle scuole di collaborare strettamente con le proprie autorità locali e il Carbon Trust per incrementare l’efficienza energetica e sviluppare piani energetici a lungo termine. L’obiettivo è di formare il personale scolastico affinché monitori efficacemente i consumi di energia, partecipi attivamente a campagne tematiche ambientali e formi squadre di azione in ogni istituto per promuovere i vantaggi dell’efficienza energetica.
Il progetto pilota, oltre a puntare a una riduzione significativa dell’impronta carbonica, offre alle scuole gli strumenti per sensibilizzare studenti e staff sui benefici di un approccio più sostenibile all’energia. Il Buckinghamshire County Council ha inoltre evidenziato che l’esperienza maturata grazie a questa iniziativa permetterà di sviluppare un pacchetto comprensivo di sostegno e conoscenze tecniche per tutte le nove scuole coinvolte, che insieme rappresentano il 68% del consumo energetico totale del Consiglio con relative emissioni di carbonio.
Steven Adams, membro del gabinetto per l’ambiente, ha commentato: “Questa è una grande opportunità per le scuole coinvolte nel progetto pilota. Tenere i bambini attivi e coinvolti è fondamentale per garantire che le modifiche apportate all’interno delle scuole siano sostenibili nel lungo termine. L’educazione ambientale gioca un ruolo chiave nell’inculcare una consapevolezza sostenibile nelle giovani generazioni.”
Attraverso questa iniziativa, il Regno Unito sta mettendo in atto una strategia che non solo migliora la gestione energetica nelle scuole ma promuove anche un’educazione rivolta alla sostenibilità ambientale, essenziale per il futuro del pianeta.