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Il Canada sperimenta un laser per il controllo del metano bovino

(Rinnovabili.it) – Quando l’high-tech si mette a servizio dell’ambiente realizza un misuratore laser di metano in grado di quantificare in maniera molto precisa la produzione del gas rilasciato in atmosfera dalle mandrie, permettendo in futuro di capire quanto inquina realmente un insieme di bovini al pascolo. L’ “Agriculture and Agri-Food Lethbridge Research Centre”:https://www4.agr.gc.ca/AAFC-AAC/display-afficher.do?id=1180547946064 canadese insieme con il Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation e l’Università di Melbourne sta lavorando congiuntamente su un dispositivo laser per la misurazione del metano in mandrie di 18 capi di bestiame attraverso il posizionameto del dispositivo nel recinto mentre al tempo stesso riuscirà a tracciare l’esatta posizione delle mucche e i movimenti effettuati. Il sistema, che tiene conto della velocità del vento e della pressione, è stato utilizzato per creare un modello di dispersione del metano nell’arco delle 24 ore.
Generalmente la produzione di metano dipende da come e da quanto gli animali vengono alimentati, produzione che quindi può essere modificata variando il cibo, processo che però viene ritenuto non praticabile, almeno non in tutte le realtà.
“Questo approccio avrebbe bisogno di alternare il bestiame all’interno di grandi recinti, che sono caratteristici del bestiame al pascolo” ha detto uno dei ricercatori.
Il nuovo sistema è in gardo di puntare un laser situato in un angolo del paddock verso cinque riflettori che circondano l’area. Il laser quindi può rilevare il livello di metano in un qualsiasi punto nel percorso.
Il sistema, accompagnato da dispositivi GPS attaccati a ciascuna delle mucche conserva la memoria dei loro movimenti, dando un quadro delle mucche e dei livelli di metano in vari punti per tutto il periodo di misurazione, lavorando in collaborazione con un anemometro sonico tridimensionale usato per misurare la velocità del vento.

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