(Rinnovabili.it) – La IEA, International Environmental Agency, incoraggia la Turchia ad agire e a procedere con riforme strutturali del settore energetico affinchè le rinnovabili entrino a pieno titolo nel mix nazionale: “La Turchia potrebbe vedere presto la più rapida crescita a lungo termine della domanda energetica tra i paesi membri della IEA”. A rivelarlo Nobuo Tanaka, Direttore Esecutivo dell’Agenzia, presente oggi ad Ankara con il nuovo studio *Energy Policies of IEA Countries – Turkey 2009 Review*. Il suggerimento è di investire in infrastrutture energetiche, soprattutto in elettricità e gas naturale, in modo da fornire in tempi relativamente brevi l’energia di cui la popolazione necessita a costi accettabili. Per attirare ulteriori investimenti il settore ha però bisogno di continuare l’espansione in corso dando risalto soprattutto all’incremento del gas naturale.
Attualmente la nazione importa da paesi stranieri la totalità del petrolio e del gas impiegati per generare energia, commerci che potrebbero raddoppiare nel prossimo decennio a seguito dell’aumento della domanda.
“Su scala mondiale, abbiamo bisogno di muoverci verso un’economia a basse emissioni di carbonio, una rivoluzione sia nel modo di produrre che in quello di consumare energia”, ha sottolineato Tanaka. “A lungo termine, invece, dobbiamo migliorare notevolmente l’efficienza energetica e _decarbonizzare_ la generazione di energia e i trasporti […] i piani della Turchia per aumentare l’uso delle fonti energetiche rinnovabili e per costruire centrali nucleari sono chiari passi nella giusta direzione”.