(Rinnovabili.it) – La IEA elogia la Francia per l’impegno a favore dell’adeguamento della propria politica energetica agli obiettivi comunitari e alle sfide globali che affrontano quotidianamente le conseguenze del cambiamento climatico.
A seguito della odierna presentazione parigina dell’ _Energy Policies of IEA Countries – France 2009 Review_, Nobuo Tanaka, direttore esecutivo dell’Agenzia, ha commentato: “Gli obiettivi del governo per diminuire le emissioni di CO2 del 75% entro il 2050 e per ridurre le emissioni di gas serra nel settore dei trasporti ai livelli del 1990 entro il 2020 sono ambiziosi e incoraggianti”.
Contenuta nel Grenelle de l’environnement, la legge Grenelle II definisce le indicazioni di priorità per la politica ambientale ed energetica francese dando priorità alla riduzione delle emissioni e al miglioramento dell’efficienza energetica nei settori trasporti ed edifici.
La Francia, una delle economie industrializzate meno inquinanti, si trova ad affrontare una crescita della domanda di elettricità che, per essere gestita, ha bisogno di interventi sulla rete e sulla produzione. A tal proposito Tanaka ha sottolineato il manifesto impegno del governo francese affinché la National Grid venga potenziata e messa in sicurezza garantendo interconnessioni efficienti ed efficaci con gli altri stati anche per quanto riguarda la distribuzione di gas, rafforzando le interconnessioni transfrontaliere. “Per elettricità e gas, le crescenti interconnessioni tra i mercati in Europa stanno contribuendo alla sicurezza regionale dell’approvvigionamento. Per quanto riguarda l’interconnessione elettrica spagnolo-francese, ad esempio, sono stati compiuti progressi significativi”.