Legambiente Valle d’Aosta sostiene la campagna dell’associazione “Diritto al Futuro” contro il gestore delle rete elettrica per il rimborso del sovrapprezzo, destinato alle fonti rinnovabili, che viene invece utilizzato per gli inceneritori.
Legambiente Valle d’Aosta appoggia la campagna nazionale dell’associazione “Diritto al Futuro”, che ha aperto una vertenza legale nei confronti del gestore della rete elettrica: gli utenti potranno chiedere di recuperare il sovrapprezzo pagato in bolletta destinato alle fonti rinnovabili, dal momento che lo stesso è utilizzato per finanziare gli inceneritori.
In accordo con il Comitato Rifiuti Zero e con l’associazione “Diritto al Futuro”, Legambiente ha messo a disposizione dei cittadini un ulteriore studio legale – lo studio legale Menegatti, in via Festaz 55, ad Aosta, tutti i lunedì e giovedì dalle ore 14.30 alla 16.30 – per depositare le richieste di rimborso: per accedervi, infatti, il cittadino deve firmare di fronte ad un avvocato autorizzato dall’Associazione e consegnare una copia di una propria bolletta per la fornitura elettrica e di un documento di identità (fronte retro). Il contributo richiesto, per la copertura delle spese legali, è di dieci euro.
I volontari di Legambiente saranno ad Aosta, in via Aubert angolo biblioteca, dalle ore 17 alle 19 di oggi, venerdì 26 giugno, per raccogliere le adesioni per la causa contro i gestori elettrici.