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Hollywood: film, star e green revolution

(Rinnovabili.it) – Alimenti biologici di provenienza locale, misure per risparmio energetico, siti di compostaggio. Così l’Environmental Media Association festeggia i suoi 20 anni di Oscar ecologico assegnato a produzione cinematografia e televisiva ‘made in Usa’ e non potrebbe essere diversamente dal momento che il gruppo è stato creato con l’obiettivo incoraggiare produttori, scrittori, registi e star di Hollywood a diffondere messaggi in difesa dell’ecologia, integrando le questioni ambientali nei film e programmi tv e aiutando a rendere i loro prodotti a basso impatto.
Tra gli sforzi più recenti messi in campo dall’Ema anche l’aver formato con la collaborazione di giovani celebrità un gruppo di eco ambasciatori per incoraggiare un comportamento eco-friendly tra i loro fan e il lancio di un programma nelle scuole pubbliche per la creazione di giardini organici.
Il 20° anniversario dell’Associazione è conciso con l’annuale cerimonia di premiazione in onore di personalità e organizzazioni che lavorano alla sensibilizzazione del pubblico alle questioni ambientali; tra i premiati l’imprenditore Richard Branson, fondatore della Virgin Records, che ha promesso di investire tutti i profitti della sua compagnia aerea, la Virgin Airlines, nella ricerca destinata allo sviluppo di carburanti più puliti e fonti di energia rinnovabili e Centropolis Entertainment, la società di produzione guidata da regista Roland Emmerich e dal produttore Michael Wimer che nel 2004 ha rilasciato il primo film nella storia di Hollywood ‘carbon neutral’. Parliamo di “The Day After Tomorrow”, pellicola per la quale tutte le emissioni inquinanti generate dalla troupe sono state compensate tramite progetti di piantumazione di alberi e producendo energia da fonti alternative.

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