Pubblicata la 14ma versione della classifica Elettronica Verde dell’associazione ambientalista che elenca i progressi nell’eliminazione di sostanze tossiche dai prodotti elettronici
(Rinnovabili.it) – Continua l’impegno di Greenpeace a monitorare le grandi aziende dell’hi-tech nel loro impegno (o meno) a rendersi ‘eco-alleati’ del Pianeta con la pubblicazione oggi della 14ma versione della classifica “Elettronica Verde”:https://www.greenpeace.org/raw/content/italy/ufficiostampa/file/ecoguida-14 in base alle loro politiche globali sull’eliminazione delle sostanze chimiche.
Ne emerge un quadro poco rassicurante, con una riduzione del punteggio per molte aziende. Se da un lato Apple, Sony Ericsson e Nokia fanno passi avanti nella classifica Samsung, Dell, Lenovo e LGE sono state penalizzate a causa del mancato rispetto verso l’impegno di eliminare sostanze tossiche dai prodotti, dopo aver accettato a parole il principio di precauzione. Per Alessandro Giannì, Direttore delle Campagne di Greenpeace: “servono meno chiacchiere e più fatti per una reale rimozione dei veleni dai prodotti elettronici. Apple, Sony Ericsson, Nokia e la stessa HP dimostrano che è possibile agire da subito. Si è mossa pure Cisco, che non è nemmeno inclusa nella nostra classifica: per gli altri, non ci sono scuse!”.
“Le aziende devono sostenere il divieto dell’uso di sostanze come il PVC e i ritardanti di fiamma nei prodotti elettronici – aggiunge Giannì – Sony Ericsson e Apple lo stanno già facendo: HP, DELL e gli altri grandi produttori che fino ad ora sono stati zitti devono lavorare perché il bando sia adottato dall’Europarlamento”. A sorprendere è soprattutto il balzo all’indietro di Samsung, al secondo posto nell’edizione passata e ora al settimo. Mentre nulla spodesta la Nintendo dalla sua ultima posizione.