Rinnovabili

Herambiente e Caviro: partnership per produrre energia rinnovabile da biomasse

L’impianto a biomasse Caviro, entrato in funzione lo scorso 27 maggio 2010, darà un contributo importante alla valorizzazione degli scarti di lavorazione dell’uva (vinacce) attraverso la produzione di energia rinnovabile. Grazie all’accordo siglato, a tali scarti si aggiungeranno i conferimenti di sfalci/potature ed altri componenti organiche che assicurerà Herambiente, la controllata del Gruppo Hera, che curerà inoltre il ritiro e smaltimento delle scorie di lavorazione.
Per rafforzare l’accordo commerciale raggiunto, Herambiente (Gruppo Hera) e Caviro, particolarmente attenta al recupero dei sottoprodotti delle proprie lavorazioni, hanno sottoscritto una partnership societaria con la costituzione di una società di scopo, Enomondo srl, che gestirà l’impianto di combustione di biomasse ubicato nella zona industriale di Faenza. L’impianto, alimentato a biomasse solide per complessivi 140.000 ton./annue, avrà una potenza a regime di 13,7 MWe. Con la produzione di energia “verde” si risponde al fabbisogno di circa 29.000 famiglie, comporterà un risparmio di anidride carbonica immessa in atmosfera di 35.488 ton./annue di CO2.
La partnership si è realizzata attraverso l’ingresso al 40% di Herambiente nella società Enomondo S.r.l., recentemente costituita, a cui Caviro ha conferito l’impianto a biomasse.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questa partnership con Caviro”, spiega Filippo Brandolini, Presidente Herambiente e Presidente di Enomondo, di cui sarà Amministratore Delegato l’Ing. Sergio Celotti, “Si tratta infatti di un’esperienza unica nel panorama nazionale di sinergia con un operatore privato, che consente di attivare un circuito virtuoso fra produzione industriale ed energia rinnovabile, a tutto vantaggio dell’ambiente”.
L’Amministratore Delegato di Caviro Distillerie Sergio Dagnino sottolinea “Già dagli inizi degli anni ottanta Caviro ha imboccato la via delle fonti rinnovabili, che ci ha permesso di ridurre
considerevolmente l’impatto ambientale. L’accordo con Herambiente pertanto consente al Gruppo di affermare ulteriormente la forte politica e l’impegno nei confronti dell’ecosostenibilità. L’esperienza che abbiamo maturato negli anni nel recupero degli scarti
di lavorazione ci consente non solo di avviare questa importante collaborazione ma anche di pensare ad ulteriori innovazioni a beneficio della nostra filiera agricola.”

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