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Hera e Acam firmano l’accordo sul percorso di futura aggregazione

Hera e Acam hanno sottoscritto oggi il memorandum che delinea il percorso industriale e finanziario per arrivare alla progressiva integrazione di Acam in Hera entro il 2012.
L’accordo prevede un percorso a tappe, legato al progressivo raggiungimento di obiettivi gestionali ed economico-finanziari, all’interno di un processo di ristrutturazione e rafforzamento industriale di Acam.

Nelle prossime settimane sarà avviata la verifica su alcuni aspetti della situazione di Acam e in particolare sarà portato a compimento l’accordo formale con le banche finalizzato alla ristrutturazione dell’assetto industriale di Acam e del relativo debito.
Al compimento di queste attività (oltre al verificarsi di altre condizioni), entro i primi mesi del 2011, sarà sottoscritto un accordo quadro vincolante fra Hera, Acam, soci Acam e banche.
Le attività di riassetto industriale e finanziario prevedono lo scorporo societario delle reti idriche e dell’impianto C.D.R. (Combustibile da Rifiuti) di Saliceti, oltre alla cessione di immobili e altri asset. Al termine di questa fase e previo accordo con le organizzazioni sindacali sul rilancio aziendale, entro metà 2011, si concretizzerà l’ingresso di Hera nel capitale di Acam, con una percentuale compresa fra il 45% e il 49%, attraverso un aumento di capitale dedicato.
Entro il 2012 è prevista la verifica del conseguimento di altre iniziative tese al rafforzamento industriale della Società (che faranno leva anche sul pieno supporto dei soci e degli istituti finanziari) e dei risultati economico-finanziari previsti all’interno del piano industriale in fase di definizione.
La positiva verifica di questi elementi porterà alla fusione per incorporazione di Acam in Hera, attraverso la quale gli attuali soci Acam faranno il loro ingresso nel capitale di Hera.

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