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Helios Technology riceve il Premio “Qualità nello Sviluppo”

Innovazione e sostenibilità ambientale: i punti di forza di Helios Technology sono stati premiati dai nove Rotary Club della provincia di Padova. L’azienda di Carmignano di Brenta, leader nella produzione di celle, moduli e componenti fotovoltaici, è una delle tre aziende che hanno ricevuto il prestigioso Premio “Qualità nello Sviluppo”, istituito con la collaborazione di Confindustria, dell’Università degli Studi e della Camera di Commercio di Padova. La cerimonia di premiazione è andata in scena mercoledì 7 maggio all’Università di Padova, alla presenza del Magnifico Rettore Vincenzo Milanesi e con l’intervento del direttore de Il Sole 24 Ore Ferruccio De Bortoli. Helios Technology, entrata nel 2006 nel Gruppo Kerself, è un esempio brillante di Nordest produttivo che parla il linguaggio del progresso, della qualità dell’ambiente e della centralità della risorsa umana. Sono questi i fattori che hanno determinato l’assegnazione del riconoscimento. L’azienda ha fatto dell’innovazione continua la chiave del suo successo e dell’impegno verso un modello di sviluppo sostenibile il filo rosso della sua attività quasi trentennale, iniziata grazie a Franco Traverso, pioniere del fotovoltaico in Italia e attuale amministratore delegato di Helios. L’innovazione targata Helios Technology parte da lontano, quando il concetto stesso di energia da fonti rinnovabili era argomento di discussione per una elite ristrettissima di addetti ai lavori e di alcuni ambientalisti con lo sguardo rivolto alle sconosciute esperienze internazionali. Questa lungimiranza si ritrova anche nelle scelte di oggi: non a caso Helios ha da poco annunciato la partenza a regime della nuova linea da 30 MW di celle fotovoltaiche ad alta efficienza. Il che significa una capacità produttiva triplicata rispetto a quella dell’anno precedente con previsione di ulteriore raddoppio nel secondo semestre 2008 sino a raggiungere i 60 MW complessivi grazie all’inserimento di una seconda linea produttiva in parallelo, attualmente già in fase di installazione. La nuova linea è stata ottimizzata in modo da consentire forti abbattimenti di costi di produzione a fronte di un aumento dei volumi prodotti. Il tutto con emissioni nell’aria e nell’acqua tendenti a zero. Grazie a soluzioni tecnologiche brevettate, l’azienda di Carmignano di Brenta garantisce infatti un processo operativo a bassissimo impatto ambientale. La collocazione idrografica dello stabilimento produttivo ha spinto il suo pool di ingegneri a studiare le migliori tecnologie per eliminare alla fonte gli scarichi di reflui derivanti dal processo. La nuova linea produttiva è a ciclo chiuso e totalmente “environmentally friendly”. Alla fine del processo ci sarà solo una piccola quantità di rifiuti inerti da destinare allo smaltimento, per i quali si stanno già studiano le opportunità di riutilizzo in altri processi produttivi.
L’azienda, dagli 8MW del 2006 con ricavi a 32,5 milioni di euro, ha recentemente comunicato il raggiungimento di un fatturato 2007 di 47 milioni e 400 mila euro, con un incremento rispetto all’anno precedente del 45%.

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