Al termine dell’incontro ONU di Tianjin sui cambiamenti climatici, il commissario europeo per l'Azione Climatica espone le sue perplessità nei confronti di un possibile accordo nel prossimo vertice internazionale
(Rinnovabili.it) – L’incontro internazionale di Tianjin si è concluso ma il Commissario europeo per l’Azione Climatica Connie Hedegaard non è soddisfatta. Quello che doveva essere un lasciapassare per la conferenza messicana ha solo rilevato le difficoltà che ancora pesano sul raggiungimento di una visione condivisa del problema climatico. “I progressi realizzati a Tianjin sono stati molto frammentari e troppo lenti”, ha dichiarato
I passi avanti realizzati, spiega il Commissario, si sono rivelati “insufficienti per tradurre gli elementi chiave dell’accordo di Copenaghen in nuovo testo. La mancanza di progressi su questi temi e i segni di ‘marcia indietro’ da alcune parti, ci preoccupa per l’equilibrio del pacchetto di Cancun”.
“Il divario tra i testi sulla tabella alla fine della sessione Tianjin – spiega Hedegaard – e le decisioni che dobbiamo raggiungere a Cancún è ancora molto grande. Sarà necessario molto lavoro nelle prossime settimane per colmare questo divario”.
“La speranza che la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima sia un successo – conclude il commissario – rimane. Ma bisognerà fare tutto il possibile affinché Cancun sia artefice di ottimi risultati per combattere i cambiamenti climatici. Ciò è di vitale importanza per l’Unione Europea”.