(Rinnovabili.it) – La produzione di energia attraverso le fattorie eoliche off-shore sarebbe decisamente più conveniente rispetto alla costruzione di nuove centrali nucleari. A sostenerlo è il commissario per l’Azione Climatica, Connie Hedegaar, intervenuta alla manifestazione europea organizzata dall’Ewea. “Alcune persone tendono a credere che il nucleare sia davvero molto a buon mercato, ma l’eolico offshore è più economico del nucleare”. In realtà bisogna fare delle precisazioni: per molto tempo gli impianti fuori costa sono stati considerati come un modo dispendioso per produrre energia, superando di circa 2-3 volte i costi dell’istallazione di turbine sulla terra ferma. Ma la spesa è probabile che diminuisca mentre i costi legati all’energia nucleare sono ancora opachi, secondo l’analisi della Commissione europea.
E non basta. La crisi nucleare del Giappone ha rimescolato le carte europee e il commissario parlando alla Wind Energy Europe Event (EWEA) ha annunciato che presto si procederà con una ‘nuova valutazione del rischio’ delle centrali atomiche sul territorio comunitario. “Ci sono 143 impianti nucleari in Europa e non hanno intenzione di scomparire”, ha spiegato ai giornalisti del quotidiano britannico Guardian. “Ma è quando si tratta di nuova capacità energetica che la discussione rischia di essere influenzata da ciò che sta accadendo in Giappone”.