*Pierluigi Bersani* – Bologna – In seguito all’approvazione dell’accordo sull’energia, il ministro per lo Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani, ha dichiarato: ‘Un grande risultato. Credo che in quel risultato si vede anche la traccia del lavoro italiano’. ‘Noi possiamo dire, in particolare, di essere partiti con un certo tempismo, perché un mese fa abbiamo presentato un piano sull’efficienza energetica che riguarda la vita dei cittadini in molti aspetti e riguarda anche la spinta alle energie rinnovabili. Ci stiamo mettendo in sintonia con l’operazione europea, abbiamo dei ritardi da rimontare perché abbiamo perso del tempo in questi anni. Ma ci stiamo dando dentro’. (fonte Ansa)
*Josè Manuel Durao Barroso* – Bruxelles – Al termine del Consiglio Europeo, il presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Durao Barroso, ha dichiarato: ‘Gli impegni presi dal leader europei per contrastare i cambiamenti climatici costituiscono un pacchetto di gran lunga più ambizioso a livello globale’. ‘Questo è stato il vertice più significativo cui ho partecipato’, ‘l’Europa ha dimostrato che è possibile prendere decisioni importanti e ambiziose e quando i leader europei andranno al G8 a giugno potremo dire che l’Europa assume la leadership’ e che gli altri ‘devono unirsi a noi nella lotta ai cambiamenti climatici’. ‘Il 20 per cento sarà l’obiettivo globale dell’Ue non di ogni singolo sato membro’ e ‘si cercherà il consenso di ogni stato membro su ogni obiettivo specifico’. ‘Gli obiettivi nazionali devono rispecchiare le circostanze nazionali’. (fonte Agi)
*Alfonso Pecoraro Scanio* – Roma – Il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, ha commentato così l’accordo sull’energia: ‘Finalmente un obiettivo chiaro e ambizioso per tutta l’Unione Europea: sulla riduzione di anidride carbonica e sull’obbligo per le fonti rinnovabili. Una svolta verde, una sfida per il solare e l’idrogeno’. ‘Bene Prodi. Ora forte spinta sul G8 ambiente per far entrare Cina e India nella sfida mondiale’. ‘In particolare vanno apprezzate le parole del presidente Prodi che propone una forte sfida all’Italia sulle fonti rinnovabili. Oltre ai provvedimenti già assunti dal governo, quali il conto energia per la diffusione del fotovoltaico e le diverse misure a favore dell’efficienza e il risparmio a disposizione dei cittadini, ora occorre stimolare il sistema economico italiano a produrre le tecnologie per le rinnovabili affinché la loro diffusione sia più facile. Si tratta di una grande opportunità per il nostro paese e per il sistema imprenditoriale che non dobbiamo assolutamente perdere’. ‘D’altronde proprio il presidente Prodi ha voluto accogliere la sfida per le rinnovabili nei dodici punti di priorità del governo. È opportuno anche che il governo scelga ora di sostenere il nuovo solare progettato dal Premio Nobel Carlo Rubbia’. ‘La settimana prossima in occasione del G8 ambiente in programma a Potsdam l’Italia e l’ Europa si presenteranno più forti per ottenere anche dagli altri paesi, a cominciare da Cina e India, impegni concreti per affrontare i cambiamenti climatici in atto’. (fonte Ansa)