(Rinnovabili.it) – Il GSE ha pubblicato il “Bilancio elettrico italiano del 2009”:https://www.gse.it/attivita/statistiche/Documents/Bilanciorinnovabili2009.pdf mettendo in risalto la quota di energia generata sfruttando fonti rinnovabili e decretando un contributo che sul totale prodotto rappresenta il 21,1%, raggiunto grazie alla presenza sul territorio di ben 26,5 GW istallati (+11,1% rispetto al 2008) responsabili di una produzione lorda di 69,3 TWh, superiore del 19,2% se messi in relazione con i dati dell’anno precedente.
Grazie a questo aumento percentuale della quota di energia green, è stato possibile ridurre l’impiego dei combustibili fossili del 14% anche se però le fonti inquinanti continuano a generare la maggior parte dell’elettricità prodotta sul nostro territorio con un 65% sul totale, seguiti dalle fonti rinnovabili (21%) e dalle importazioni nette per il 14%.
Alla fine del 2009 quindi gli impianti alimentati da fonti rinnovabili hanno fatto salire l’istallato a 26,5 GW, la cui quota maggiore è rappresentata dall’ *idroelettrico* anche se la crescita maggiore ha interessato il numero di MW *eolici*: con 1360 nuovi MW istallati si è potuta raggiungere una quota di potenza complessiva di 4.898 MW (il 38% in più rispetto al 2008) mentre la produzione risulta cresciuta del 35%, fino a raggiungere 6.543 GWh.
Cresce anche il contributo del *fotovoltaico*, duplicati gli impianti rispetto al 2008 hanno raggiunto le 71.288 presenze per un totale di 1144 MW che vanno a sommarsi a quanto generato grazie a *biomasse* e *rifiuti*, che insieme hanno registrato un +28% (7.631 GWh) la cui potenza, crescendo del 30%, è arrivata a 2018 MW istallati sul territorio.
Affrontando il tema nello specifico il rapporto del GSE conclude con i dati relativi alla produzione lorda: con 69.330 GWh la generazione da fonte rinnovabile in Italia cresce del 19% rispetto al 2008, anche grazie alle condizioni favorevoli che hanno permesso al comparto idroelettrico una produzione costante e consistente che ha fatto registrare un +18%.
I numeri, quindi, parlano chiaro e rivelano un panorama energetico cambiato, modificato, più sostenibile, che vede aumentare l’incidenza delle rinnovabili sul totale generato nel paese, supportato da una lenta ma progressiva riduzione dei consumi di energia elettrica determinata da una maggiore per l’ambiente e per la preservazione delle risorse.