Riunendo i leader di settore il Green Economy Council sfrutterà il know how britannico per portare l'industria verso la rivoluzione economica a basse emissioni
(Rinnovabili.it) – Il Green Economy Council, organismo istituito dal governo britannico per supportare le industrie durante la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, ha dato il via alle attività proprio ieri, riunendosi per la prima volta. Il Consiglio riunisce i ministri del Dipartimento Affari, Innovazione e Competenze del DECC (Dipartimento dell’Energia e del Cambiamento Climatico e del Dipartimento Ambiente, Cibo e Affari Rurali (DEFRA) unitamente a business leader di vari settori industriali tra cui il Presidente dell’associazione Environmental Association, Henry Winand, CEO di Intelligent Energy e altre personalità del settore che si occuperanno di discutere politiche di green growth in riferimento alla modernizzazione o alla realizzazione di infrastrutture, innovazione e investimenti delineando anche nuovi regolamenti.
Il primo incontro è stato invece l’occasione per redigere le linee guida di una roadmap che sia un itinerario preciso verso un’economia a basso impatto ambientale sviluppato dal governo per affrontare il cambiamento climatico, le sue conseguenze e le problematiche ambientali che potrebbero derivarne con lo scopo di pubblicarne la copia definitiva in primavera.
“La transizione verso un’economia verde porta opportunità e sfide che dobbiamo affrontare adesso al fine di realizzare una crescita sostenibile e raggiungere gli obiettivi legati al cambiamento climatico,” ha commentato il Segretario al Business Vince Cable, che ha presieduto la riunione.
“Abbiamo bisogno di ridurre al minimo gli oneri per le imprese e l’industria durante questa fase di transizione, mentre dobbiamo creare le condizioni necessarie per la crescita di verde e migliorare le possibilità di investimento nell’economia verde”.
Come riferito dal segretario all’Energia Chris Huhne tra i meriti del Consiglio ci sarebbe anche l’impegno per la definizione di un quadro di investimenti in progetti a basse emissioni, come ad esempio il Green Deal e la riforma del mercato dell’energia elettrica per spingere il paese ad allontanarsi dalla dipendenza dal petrolio.
“Vogliamo lavorare con esperti del settore della Gran Bretagna per favorire la crescita di posti di lavoro green e di investimenti. Possiamo essere un’economia a bassa emissione di carbonio leader a livello mondiale” ha concluso Huhne.